Un evento presso il Comincenter di Potenza all’insegna della creatività, dell’imprenditività e dell’imprenditorialità.
La nostra radio Ang inradio #piùdiprima Potenza Changemakers è partner ufficiale dell’evento organizzato e sponsorizzato da “ilmiofuturo”, startup attiva nei progetti europei. Questo grazie alla nostra rappresentante Palma Bertani. Il motivo di questo incontro è la disseminazione del progetto CYC Creative Youth City svoltosi negli ultimi due anni in collaborazione con un partner portoghese e uno rumeno. Tutto questo con il fine di diffondere fra i giovani tra i 14 e i 30 una cultura imprenditoriale e creativa. I temi del progetto sono centrali per la crescita e la formazione dei più giovani nel territorio. L’evento finale si è tenuto il 16 febbraio presso il CominCenter presso la sede UniBas di Potenza. Abbiamo intervistato giovani che lavorano attivamente sul territorio e professionisti che da sempre si spendono per incentivare la creatività e l’imprenditorialità giovanile in Basilicata.
Quali sono le chiavi per la crescita sostenibile di una società e come si potesse a diffondere una cultura creativa e imprenditoriale nei giovani?
Questi sono stati gli interrogativi principali a cui il Progetto CYC Creative Youth City ha voluto rispondere. Uno dei rischi maggiori che i territori scarsamente industrializzati come la Basilicata corrono è lo spopolamento e il progressivo invecchiamento. Le città sostenibili del futuro si basano sulla capacità delle società di nutrire le nuove generazioni con competenze come: la creatività, l’imprenditività e l’imprenditorialità.
La creatività è la chiave per lo sviluppo. Dove mancano risorse e opportunità il pensiero creativo ci aiuterà a inventare e trovare quelle soluzioni adatte a risolvere ogni problema. L’imprenditività è ciò che insegna a credere nella causa, a sentirsi parte di un ecosistema. Questa ci permette di agire e pensare al benessere dello stesso per senso di appartenenza. L’imprenditorialità è necessaria perché la spinta del pensiero creativo non rimanga solo un pensiero astratto ma diventi qualcosa di concreto. La cultura imprenditoriale richiede propensione al rischio, al sacrificio, ma anche la capacità di avere un visione. Tutto ciò è possibile se i più giovani vengono sostenuti nello sviluppo di queste competenze.