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Mobilità: il sondaggio condotto da psos-Legambiente

Mobilità urbana: 1/4 degli italiani pronto a lasciare l’auto

‘Tipi mobili nelle città italiane’, il sondaggio condotto da Ipsos-Legambiente, mostra risultati che evidenziano una mutata sensibilità.

Un cittadino su quattro pronto ad abbandonare l’auto privata per i mezzi pubblici, se comodi e puntuali. E’ uno dei risultati del sondaggio Ipsos-LegambienteTipi mobili nelle città italiane‘, promosso in collaborazione con Unrae, nell’ambito della Clean Cities Campaign. 

L’indagine ha analizzato le abitudini di mobilità su scala nazionale con un focus sulle grandi città di Roma, Napoli, Firenze, Milano e Torino. Il 23%, è rappresentato dagli ‘aperti al pubblico‘, ovvero da coloro che userebbero di più i mezzi pubblici e condivisi a fronte di un potenziamento dei servizi e una diminuzione dei costi. A Milano sono il 25%, a Napoli il 24%, a Torino il 23%, a Firenze il 18%, a Roma il 16%.

Il 19% del campione nazionale è, invece, rappresentato dagli ‘obbligati ma insoddisfatti‘, che preferiscono camminare o andare in bicicletta perché conviene. Sono disposti a rinunciare del tutto all’auto di proprietà, a fronte di una maggiore sicurezza stradale e un potenziamento dei servizi sharing. Questo gruppo è cresciuto dopo il lockdown e vive soprattutto nelle grandi città, come Roma (27%) e Torino (25%), seguita da Napoli (22%) e Milano (22%) e Firenze (19%).

Tra coloro che si muovono tanto (oltre un’ora al giorno in viaggio) nelle periferie e nei piccoli centri prevalgono gli ‘Irriducibili individualisti – mai fermi ma incollati al volante’ (14% del campione) che a Milano si dimezzano in favore degli ‘attenti per scelta – multimobili e multimodali‘, ovvero chi usa in modo prevalente bici, metropolitana e i servizi di sharing (il 13% dei milanesi).

“I dati emersi dalla campagna e dal sondaggio sono chiari: i cittadini sono disposti a cambiare il loro modo di muoversi, ma il trasporto pubblico in Italia è molto al di sotto della media europea.” commenta Andrea Poggio, responsabile mobilità di Legambiente

About Walter Zedda

Walter Zedda, 36 anni, Monserrato (CA). Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria presso l' ITC Leonardo da Vinci nel 2008, dedico diversi anni al mondo del lavoro. Spaziando dal settore commerciale, dello sport e dell'intrattenimento fino a quello dell'assistenza socio- sanitaria, ho modo di arricchire le mie competenze umane e professionali, nonché di accedere ad una quantità di conoscenze che mi consente di osservare la società con uno sguardo ampio. Nel 2014 maturo dal punto di vista professionale ma, non ancora appagato dalle scelte fatte, decido di intraprendere la carriera universitaria nel ramo della politica, settore che amo profondamente e nel quale mi cimento da attivista. La mia esperienza nel settore è arricchita da due candidature al consiglio comunale di Cagliari. Mi laureo in corso e a pieni voti presso la facoltà di Scienze politiche (Unica) con la specifica in Relazioni Internazionali. Nel 2022 scelgo una magistrale di nuova attivazione: SIC - Innovazione Sociale e Comunicazione. Questa mi da modo di arricchire ulteriormente il mio background culturale e soprattutto di definire e regolare meglio una mia caratteristica innata: la loquacità. Attualmente collaboro con "Radio Unica" da tirocinante, scrivo per la testata giornalistica "Football news 24" e curo l'obbiettivo "Sviluppo e Comunicazione" presso il Comitato di Cagliari della "Croce Rossa Italiana".

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