Il cileno Antonio Skàrmeta nel 1986 pubblicò il romanzo: “Il postino di Neruda” che giunto anni dopo, nel 1994, tra le mani di Massimo Troisi divenne quella perla cinematografica nota come “Il postino”(qui il trailer). Il film ha ottenuto 5 candidature agli Oscar 1996, vincendo per miglior colonna sonora drammatica.
Massimo Troisi, in questa pellicola è stato attore, co regista ed anche sceneggiatore.
La trama, in breve:
“Ambientato ad Isla Negra, girato tra Salina e Marina di Corricella (Procida), è uscito nel 1994. Siamo agli albori degli anni ‘50, su un’isola del sud Italia in cui vivono principalmente pescatori, a maggioranza analfabeti. Qui vive Mario Ruoppolo (Massimo Troisi), figlio di un pescatore vedovo. Il comune offre asilo politico a Pablo Neruda (Philippe Noiret), perseguitato nel suo Paese a causa delle sue idee comuniste. L’occasione di Mario, non felice di essere anche lui stesso pescatore, nasce dalla possibilità di lavorare come postino per il poeta che riceve una nutrita corrispondenza. Nasce così un rapporto di amicizia in cui il confronto sulla politica, l’amore, la vita divengono terreno per un’amicizia di stampo antico.”
Massimo Troisi non vide mai la pellicola finita, poche ore dopo la fine delle riprese morì. L’attore purtroppo aveva avuto difficoltà anche nel girare le scene al punto che la lavorazione del film ruotava intorno alla salute dell’attore.
Ascoltate il nostro Cinevergreen per scoprire per quale motivo vi consigliamo di guardare questa pellicola. “Il postino” è ora disponibile in streaming su Netflix, Infinity+, Infinity Selection Amazon Channel, Netflix basic with Ads.
E se volete approfondire di più il genio di Massimo Troisi, recuperate il nostro CineTime su “Laggiù qualcuno mi ama“, il Riflettori Puntati sul Trio La Smorfia e la puntata del 27 marzo interamente dedicata alla carriera di questo grande attore: buon ascolto a tutti!
Podcast di Marta Finiti Loddi
Montaggio di Martina Ottavian