Il Parco di Monte Urpinu costituisce una delle più importanti e più note aree verdi della città che si trova sull’omonimo colle.
Il Parco di Monte Urpinu è situato sull’omonimo colle e si estende per oltre trentadue ettari nel suo complesso (circa ventidue ettari, invece, occupati dal parco vero e proprio), delimitato dal panoramico Viale Europa e dalle vie Garavetti, Gemelli e Vidal, ove si aprono numerosi ingressi.
Originariamente occupato da una forestazione naturale, il Monte Urpinu (anticamente Monte Volpino a causa della nutrita presenza di esemplari di volpe, poi tradotto in lingua sarda) vide il primo intervento a metà circa del 1800, su volontà del barone Sanjust di Teulada, allora proprietario dell’area, con la messa a dimora di numerosi esemplari di pino d’Aleppo.
Nel 1939, il Comune di Cagliari acquistò l’area per la ragguardevole cifra di un milione di lire, destinandola a parco urbano.
Il parco
Il parco si mostra estremamente versatile nell’offerta per l’uso da parte della cittadinanza, a partire dalla pratica sportiva, per passare a quella ricreativa e di socializzazione, per singoli individui o gruppi di amici e famiglie, grazie alla presenza di attrezzate aree sport, aree giochi, panchine e fontanelle.
Sono presenti diversi specchi d’acqua artificiali popolati da tartarughe, anatre e cigni, mentre nelle aree circostanti è possibile incontrare esemplari di oche e galline, oltre agli ormai tradizionali pavoni, simbolo per eccellenza del parco nell’immaginario cittadino.
È presente una nutrita colonia felina, servita con casette in legno per il riposo dei gatti.
È presente un’ampia area recintata dedicata ai cani, della superficie di circa due ettari.
L’allestimento verde è estremamente ricco in quantità e qualità; pini d’Aleppo, olivastri, lecci, lentischi, carrubi, alaterni, alimi, filliree, bagolari, pini delle Canarie, per citare le specie più importanti.
Menzione d’obbligo per il Viale Europa che cinge il lato sud-est del parco e che rappresenta uno dei più noti e importanti punti panoramici cittadini, dal quale è possibile ammirare il sorgere del sole sul Golfo degli Angeli e sulla Sella del Diavolo o il tramonto verso i monti di Capoterra, senza tralasciare la spettacolare vista dell’intera città, sino al quartiere di Castello e al Castello di San Michele.
La terrazza del Viale Europa diviene postazione privilegiata per l’osservazione dei fenicotteri rosa durante il periodo di nidificazione nelle vasche del sottostante Parco di Molentargius.