5 x mille 2023. Donare il 5 x mille non costa nulla al contribuente. A te non costa nulla. Per noi è importante. Dona il tuo 5 x mille a Unica Radio C.F. 92162670928.
Donare il 5 x mille non costa nulla al contribuente. A te non costa nulla. Per noi è importante. Dona il tuo 5 x mille a UNICA RADIO C.F. 92162670928. Per donarlo, basta compilare e firmare il modulo per la destinazione.
Il 5 per mille è una quota dell’IRPEF che lo Stato ripartisce su indicazione dei cittadini-contribuenti al momento della dichiarazione dei redditi e destinata alle organizzazioni non profit iscritte agli elenchi dell’Agenzia delle Entrate.
Presentando la dichiarazione dei redditi è possibile scegliere di destinare la quota al sostegno di un ente no profit. Lo puoi fare compilando, firmando e inserendo il codice fiscale dell’associazione a cui desideri destinarlo nell’apposita sezione sulla dichiarazione dei redditi.
Lo puoi fare anche se non sei tenuto a presentare la dichiarazione. Puoi donare il tuo 5× mille compilando la scheda fornita insieme alla Certificazione Unica (CU) dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale di UNICA RADIO: 92162670928. Inserisci la scheda in una busta chiusa e scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF”, indicando il tuo cognome, nome e codice fiscale. Consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti)
Che cos’è il 5 per mille?
Il 5 x mille è la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche che il contribuente, secondo principi di sussidiarietà fiscale, può destinare agli enti non profit iscritti presso l’elenco dei beneficiari tenuto dall’Agenzia delle Entrate e alle iniziative sociali dei comuni. Il 5 per mille è stato introdotto con la finanziaria relativa al 2006 (art. 1, cc 337 – 340, L 266/05) per poi essere confermato dalle successive leggi finanziarie; nel 2014 è stato definitivamente stabilizzato (art. 1, comma 154, L 190/14). Il meccanismo del 5 per mille è stato rinnovato con il decreto legislativo 111/2017 nell’ambito della Riforma del Terzo Settore, e successivamente sono state definite le regolamentazioni mediante il DPCM del 23 luglio 2020 (GU17 settembre 2020).
Quali sono le finalità del 5 per mille?
Le finalità del 5 x mille sono espressamente definite dalla legge. Possono infatti beneficiare del 5 x mille gli enti non profit (oltre ad alcune amministrazioni pubbliche) le cui attività rientrano nelle finalità definite dalla legge e possono pertanto accreditarsi presso una specifica amministrazione; risultano beneficiari anche i Comuni, che però sono vincolati a destinare le risorse alle proprie attività sociali. È onere delle organizzazioni non profit informarsi per individuare la finalità più adatta e quindi avviare il percorso di accreditamento.
Come iscriversi alle liste del 5 x mille?
Gli enti devono iscriversi a seconda dell’ambito finanziato dal 5 x mille a cui fanno riferimento (ETS; ricerca scientifica e universitaria; ricerca sanitaria; Associazioni Sportive Dilettantistiche; attività sociali del comune di residenza; attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici; enti gestori aree protette). Ogni ambito ha un proprio registro e un Ministero di competenza.
Quali obblighi di rendicontazione prevede il 5 x mille?
Tutte le organizzazioni beneficiarie, a prescindere dall’ambito di attività, hanno l’obbligo di rendicontazione. L’obbligo si considera assolto compilando un Rendiconto che descriva l’uso delle somme ricevute e una relazione illustrativa che approfondisca le attività svolte con le medesime. Tali documenti devono contenere anche indicazione dell’eventuale accantonamento della somma percepita o di una sua parte. L’obbligo è da assolversi entro un anno dall’incasso e nel mese successivo deve essere inviato via raccomandata A/R o PEC all’amministrazione erogatrice se beneficiari di almeno 20mila euro.
Come si assegna il 5 x mille?
Ogni contribuente può destinare e assegnare a una delle categorie di soggetti ammessi, lo 0,5 per cento dell’imposta netta (IRPEF) risultante dalla propria dichiarazione dei redditi: * firmando nel riquadro corrispondente, in modo che il proprio 5 x mille sia distribuito su tutti i partecipanti; * oppure scegliendo un’organizzazione, riportandone il Codice Fiscale nel riquadro.
Se il contribuente appone la propria firma in un riquadro, indicando un codice fiscale corrispondente ad un beneficiario non compreso in quell’elenco ma in altro, la somma viene comunque attribuita all’ente cui si riferisce il codice fiscale. Nota bene: il 5 x mille a favore delle attività sociali dei Comuni è attribuito in automatico al Comune di residenza del contribuente che abbia apposto la firma nel relativo quadro del 5 x mille.