Importante adesione del Teatro sulla dimora del celeberrimo musicista emiliano
Al Teatro Lirico di Cagliari venerdì 31 marzo alle 20.30 nel turno A e sabato 1 aprile alle 19 nel turno B è avverrà il settimo avvenimento della Stagione concertistica 2023. Si avrà anche, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, la ricomparsa, dopo l’ottima riuscita degli spettacoli di un anno fa, del giovane direttore iberico Jaume Santonja (nato a Bocairent, nel 1986). Giovanni Andreoli sarà il maestro del coro. Tutto per una nobile idea riguardante il compositore Verdi.
Il programma dell’evento
Nel piano è prevista l’esecuzione di: La grande Pasqua russa op. 36 di Nikolaj Rimskij-Korsakov; Quattro Pezzi Sacri: Stabat Mater di Giuseppe Verdi; Sesta Sinfonia in si minore “Patetica” op. 74 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Il fine dello spettacolo
Con questo spettacolo, il Teatro Lirico di Cagliari partecipa con enorme gioia al progetto “Viva Verdi”. Il Lirico infatti supporta l’evento insieme al Ministero della Cultura ai teatri lirico-sinfonici italiani. I soldi che si guadagneranno all’interno delle due giornate (saranno date agli spettatori delle buste che, all’intervallo o quando lo spettacolo sarà terminato, si metteranno nel contenitore, oppure mediante bonifico al seguente codice IBAN IT81E01000032453480 29368004) verranno donati prima di tutto per acquistare e migliorare dopo la casa-museo del celebre artista che si trova a nel Comune di Sant’Agata di Villanova sull’Arda da parte dello Stato. Villa Verdi sarà così e non solo un modo per capire meglio l’artista.
Le affermazioni di un importante esponente del Ministero della Cultura
«Sono molto contento dell’importante risposta dei teatri del Belpaese all’appello inviato il 23 novembre durante la visita eseguita a Villa Verdi. Il compositore è indubbiamente uno dei più importanti musicisti della storia .Inoltre in circa due mesi, ci sarà – afferma il Ministro- un importante piano su Verdi che ha l’obiettivo di permettere l’acquisto dello Stato di un proprietà di enorme valore. Per merito della RAI, questa situazione avrà lo spazio che giustamente gli è dovuto all’interno delle trasmissioni trasmesse dal servizio pubblico, rendendo così ancor più importante la partecipazione che si sta facendo in ambito culturale per ottenere un obiettivo di fondamentale importanza: acquisire nel patrimonio dello Stato un area indubbiamente collegata all’identità nazionale.
Le sue ulteriori considerazioni
La dimora del compositore non è solo un luogo fisico, ma prima di tutto è uno spazio della memoria di ogni abitante del Belpaese. in quanto l’artista non è soltanto un importante musicista che viene ogni giorno osannato per quello che fatto, ma è stato -continua Gennaro Sangiuliano -un personaggio importante anche del Risorgimento italiano, come Mazzini, Garibaldi e Cavour. Una parte importante della storia di questo paese che rappresenta un importante obbligo che la Repubblica deve onorare».