Basket e Vela per sovvenzionare un programma di velaterapia
Il progetto tra la pallacanestro e il coast to coast è rivolto principalmente a utenti del reparto di oncologia che hanno contratto tumori rari, in particolar modo gli adolescenti. Quattro o cinque giornate al largo per domare il vento con il timone in mano. Attività sportive per superare anche dal punto di vista psicologico le problematiche della patologia. Alla manifestazione prenderanno parte anche un medico e psicologo.
Dove è nata l’iniziativa
Tutto questo ha avuto la sua genesi nella sezione sarda di Salute donna onlus con l’ evento “Un canestro per la prevenzione, a sostegno dei pazienti oncologici”.
Chi parteciperà all’evento
Nella palestra della scuola situata in via Matteotti nel Comune di Dolianova sono intervenuti tutte le categorie del Jolly Basket Dolianova: che esse appartengano al minibasket, al settore giovanile o alla prima squadra. All’incontro hanno partecipato le giocatrici di Basket della A2 femminile della Techfind . Inoltre erano presenti la serie C gold maschile Esperia e la serie C silver maschile Calasetta.
La somma raccolta durante la manifestazione
Ottima partecipazione e un successo al di là delle più rosee aspettative. Racimolati più o meno tremila euro.
Le parole della responsabile dell’associazione in ambito scientifico
“Vi sono parecchi differenti tipologie di tumore raro, e globalmente sono circa il 20% dei tumori- afferma Francesca Bruder, medico oncologo e endocrinologo -. Sovente colpiscono i ragazzi, e chi ne è affetto affronta un percorso di diagnosi e terapie spesso più arduo e lungo rispetto ad altri utenti, con un impatto dal punto di vista della prognosi veramente significativo. Per questo motivo vogliamo rivolgere a loro un’attenzione particolare, con un percorso di riabilitazione fisica e psicologica a loro rivolto”.
La partecipazione del presidentessa del basket di Dolianova
L’iniziativa ha avuto la sua genesi anche perché Simonetta Locci, massima esponente della società sportiva GSD jolly basket, ha fatto parte per 25 anni del quarto piano dell’Oncologico insieme alla dott.ssa Bruder. Il progetto pilota della velaterapia è una miglioramento della veleggiata allestita, sempre con lo stesso spirito, tutti gli anni dalla medesima organizzazione, la Sail for women: la scorsa edizione, lo scorso ottobre, ha colorato di vele rosa il Golfo degli angeli.
Chi ha supportato l’avvenimento
Un evento patrocinato dal Comune di Cagliari è allestito in cooperazione con l’organizzazione Armatori Vela d’Altura Sardegna.
Chi sono i membri dell’associazione
Salute Donna Onlus è un’organizzazione creata da utenti ed ex utenti del reparto oncologico, e professionisti del settore.
Gli obiettivi dell’organizzazione
Tra i suoi scopi c’è quello di supportare gli utenti oncologici e i loro familiari guidandoli lungo il tragitto, dando loro ulteriori conoscenze in campo socio-sanitario, oltre che una formazione di tipo motorio, nutrizionale. A ciò si vuole aggiungere una consulenza legale e lavori di consulenza e aiuto psicologico. Tra i vari progetti dell’organizzazione, si terranno attività sportive e soprattutto legate allo sport e alle attività all’aria aperta.
L’acquisto che verrà fatto a brevissimo
Proprio nei prossimi giorni sarà nel capoluogo sardo un dermopigmentatore. Esso è uno strumento comprato proprio per merito dei progetti dell’associazione, per supportare le donne che hanno subito una ricostruzione del seno per via di un tumore. Esso è un macchinario per fare dei tatuaggi medici per la ricostruzione dell’areola e del capezzolo.