A Cagliari da qualche tempo è facile imbattersi in opere d’arte appese per le vie del centro storico: è possibile scorgere un ritratto della pittrice Frida Khalo o un particolare della statua del David di Michelangelo. Abbiamo incontrato e intervistato Theprocess81.
Si tratta di vere e proprie installazioni: quadri realizzati in ecopelle e sigillati con del plexiglass per impedire agli agenti atmosferici di deteriorarne l’aspetto.
Theprocess81 (questo il suo nome d’arte e del profilo instagram) ha deciso di fare parlare di se attraverso le proprie creazioni. Non ha però scelto di esporle presentandole in una mostra. Ha optato invece per una soluzione più originale a riprova della propria creatività appendendole in giro per la città. Portare l’arte a stretto contatto con le persone per le vie del centro: è questa la sfida, che Cagliari sembra pronta a raccogliere. L’arte è rivoluzione. Questa è la filosofia dei cosiddetti writer o graffitari, come il nostrano Manu Invisible, a cui l’artista si ispira. Forme di linguaggio alternative che comunicano disagi, frustrazioni, passioni, e sogni attraverso disegni e scritte.
Lo stesso disagio che lo street artist è riuscito a trasmutare per mezzo delle proprie opere durante il lockdown, per reagire al silenzio, all’immobilità di un momento storico davvero sfidante.
Esprimere un dolore significa dargli una forma, dargli voce, liberarsi liberandolo.
Queste installazioni sono un regalo dell’artista a tutta la città di Cagliari, e sono pronte a portare bellezza e speranza negli occhi di chiunque sia pronto a coglierla.
Come riconoscerle?
Ogni opera possiede un QR Code, ossia un codice a barre bidimensionale che permette di risalire, in questo caso, al creatore dell’opera e acquisirne le informazioni.
Segui gli aggiornamenti su Unica Radio.