I tre autori sul podio del Premio Costa Smeralda, il prestigioso riconoscimento istituito nel 2018 dall’omonimo Consorzio
È la grande cultura ad aprire la stagione estiva a Porto Cervo. , e lo fa con nomi di assoluto rilievo nel panorama letterario. Dopo l’annuncio del super ospite, lo scrittore francese Emmanuel Carrère, in conferenza stampa a Milano sono stati svelati gli altri due vincitori e le terne finaliste per le due categorie Narrativa e Saggistica, selezionate nell’immenso ventaglio della produzione editoriale annuale italiana.
«Nomi e libri che la giuria composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio valuta attentamente, durante un anno di letture e scambiandosi continuamente informazioni», spiega Stefano Salis, direttore artistico del Premio. Cultura del Mediterraneo Il Premio Cultura del Mediterraneo, «istituito con la certezza di dover difendere e tutelare il nostro mare», quest’anno va al divulgatore Mario Tozzi per il suo ultimo libro “Mediterraneo inaspettato.
Lo stilista algherese Antonio Marras si è aggiudicato il Premio Speciale, non solo per il suo profondo legame con la Sardegna ma perché «rappresenta l’eccellenza dell’arte», dice Salis: «Non ha mai dimenticato le sue radici, le ha esportate in tutto il mondo». Internazionale Grande l’attesa per Emmanuel Carrère: sarà lui, dopo il Nobel Orhan Pamuk nel 2022, a ricevere il Premio Internazionale.
Lo scrittore parigino, giornalista, sceneggiatore, regista e autore di capolavori come “Limonov” e “L’Avversario”, è da poco tornato in libreria con l’atteso “V13” (Adelphi), che raccoglie il suo punto di vista sui processi per la strage del Bataclan del 2015. Anche stavolta, sostiene Salis, «si è dimostrato in grado di unire la grandissima qualità letteraria alla capacità di avere uno sguardo laser sull’attualità».
Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding, mentre l’organizzazione è affidata a Filmmaster Events.