Muoversi e farlo con costanza è “vitale per il corpo e lo spirito”. E specialmente negli over 65, “è necessario a garantire una buona qualità della vita”. Non serve troppo sforzo: “Bastano pochi minuti al giorno, anche in casa”.
Lo ricordano HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e Simfer, Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica, che si celebra oggi 6 aprile. Lo sport, anche praticato in modo blando con semplici passeggiate o esercizi leggeri, previene molte patologie, migliora le condizioni delle articolazioni, combatte l’osteoporosi e il sovrappeso, mantiene attivo il metabolismo. Se praticata fuori di casa, inoltre, l’attività sportiva consente di coltivare i rapporti sociali, contrastando un fenomeno rischioso per gli over 65 quanto le malattie del corpo: la solitudine.
“Siamo impegnati per garantire un invecchiamento sano ai nostri cittadini, attraverso politiche attive che toccano molti aspetti della vita: l’immunizzazione, l’alimentazione, gli screening, il corretto utilizzo dei farmaci e non ultima, l’attività fisica”, dichiara il senatore Ignazio Zullo, promotore dell’Intergruppo parlamentare per l’invecchiamento attivo presentato di recente a Palazzo Madama, assicurando l’impegno delle istituzioni.
“Il movimento è vita – dice Maurizio Massucci, membro del board del ‘Giornale italiano di medicina riabilitativa’, rivista della Simfer – L’inattività, le molte ore trascorse seduti davanti alla televisione, favoriscono prima di tutto l’insorgenza di malattie metaboliche e dell’apparato muscolo-scheletrico. Non solo: è ormai noto come chi si muove regolarmente allontani anche il rischio della depressione e della perdita di fiducia nel futuro. Basta poco per rimettersi in forma – precisa l’esperto – soprattutto per gli anziani”. Per questo HappyAgeing e Simfer hanno promosso ‘Muoviamoci insieme’, un programma di 8 lezioni in video in cui viene spiegato come svolgere una serie di esercizi fisici pensati appositamente per i ‘senior’.
L’impegno del Governo
“Il Ddl delega in materia di politiche in favore delle persone anziane – rimarca – all’art. 3 impegna il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per promuovere la dignità e l’autonomia delle persone anziane, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità in questa fascia di popolazione. Non mancherà da parte dell’Intergruppo parlamentare l’impegno a mettere al centro dei decreti attuativi del Ddl delega anche l’attività fisica, come elemento fondante della qualità di vita degli over 65″.