Irgoli, inaugurazione della mostra di Anna Gardu

Irgoli, Vittorio Sgarbi inaugura la nuova mostra di Anna Gardu

Il sottosegretario alla cultura al taglio del nastro nella chiesa di San Miali di Irgoli della personale interpretazione della Via Crucis della Gardu


Abituata alle sfide negli sconfinati campi dell’arte questa volta l’artista originaria di Oliena, è stata chiamata a pensare attraverso le sue opere decorate con un minuzioso processo di miniaturizzazione che esalta tratti e figure, uno dei momenti più toccanti e ricchi di pathos della Settimana santa: la via Crucis.
In tutte le tavole della Via Crucis di Anna Gardu è rappresentato un telo rosso. Quello in cui rimasero infilzate le sante spine. Ci sarà poi una sedicesima tavola che raffigurerà il mendicante con le spine sante.

La mostra inaugurata nella chiesa di Santu Miali a Irgoli dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, da sempre grande estimatore dell’arte di Anna Gardu, che ha speso parole bellissime per la sua arte.
Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco di Irgoli Ignazio Porcu, dal parroco don Angelo Cosseddu e dal consigliere regionale Franco Mula.

I visitatori potranno ammirare la mostra nella chiesetta di Santu Miali dedicata a san Michele, che risalente al 1200, è l’edificio sacro più antico di Irgoli.

Le parole dei protagonisti dell’inaugurazione

Vittorio Sgarbi: “E’ un’artista che ammiro molto e della quale ho mostrato la sua arte nei luoghi importanti (Expo di Venezia) davanti al mondo. Un’operazione così sofisticata poteva essere fatta a New York, proprio perché si tratta di un’opera d’arte contemporanea molto complessa. Lei però l’ha fatta qui, non a Parigi o a Milano”.

Anna Gardu: “Il mistero delle Sante Spine rivive nelle celebrazioni della Pasqua. Una Via Crucis che ripercorre in quindici tappe il dolore di Cristo. Una corona di spine per ricordarci il dolore di colui che, scegliendo il bene per gli altri ha rinunciato alla propria vita. Le Sante Spine che hanno il dono di rasserenare le anime in pena e donare la pace.

Il sindaco Ignazio Porcu: “I nostri progetti partono dall’esigenza di promuovere i tre settori cardine del nostro territorio. Quello agroalimentare, religioso e patrimonio ambientale”.

About Walter Zedda

Walter Zedda, 36 anni, Monserrato (CA). Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria presso l' ITC Leonardo da Vinci nel 2008, dedico diversi anni al mondo del lavoro. Spaziando dal settore commerciale, dello sport e dell'intrattenimento fino a quello dell'assistenza socio- sanitaria, ho modo di arricchire le mie competenze umane e professionali, nonché di accedere ad una quantità di conoscenze che mi consente di osservare la società con uno sguardo ampio. Nel 2014 maturo dal punto di vista professionale ma, non ancora appagato dalle scelte fatte, decido di intraprendere la carriera universitaria nel ramo della politica, settore che amo profondamente e nel quale mi cimento da attivista. La mia esperienza nel settore è arricchita da due candidature al consiglio comunale di Cagliari. Mi laureo in corso e a pieni voti presso la facoltà di Scienze politiche (Unica) con la specifica in Relazioni Internazionali. Nel 2022 scelgo una magistrale di nuova attivazione: SIC - Innovazione Sociale e Comunicazione. Questa mi da modo di arricchire ulteriormente il mio background culturale e soprattutto di definire e regolare meglio una mia caratteristica innata: la loquacità. Attualmente collaboro con "Radio Unica" da tirocinante, scrivo per la testata giornalistica "Football news 24" e curo l'obbiettivo "Sviluppo e Comunicazione" presso il Comitato di Cagliari della "Croce Rossa Italiana".

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