Numerosi i finalisti per il prestigioso riconoscimento letterario, Premio Costa Smeralda 2023 organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda.
Il vincitore del Premio Internazionale Costa Smeralda 2023 è lo scrittore francese Emmanuel Carrère, autore di romanzi e saggi di grande successo. Il Premio Cultura del Mediterraneo va a Mario Tozzi, divulgatore scientifico e ambientalista. Il Premio Speciale è assegnato ad Antonio Marras, stilista e scrittore sardo. I finalisti per la Narrativa sono Bruno Arpaia, Andrea Canobbio e Valeria Parrella. Per la Saggistica i finalisti sono Teresa Cremisi, Paola Italia e Benedetta Tobagi.
I finalisti per la categoria Narrativa
Questi sono i nomi dei finalisti per la categoria Narrativa del Premio Internazionale Costa Smeralda 2023. Si tratta di tre scrittori italiani che hanno pubblicato romanzi apprezzati dal pubblico e dalla critica. Troviamo “Ma tu chi sei” di Bruno Arpaia, un romanzo che racconta la storia di un uomo costretto a dover affrontare il passato e le sue conseguenze, tra colpe, rimorsi e segreti. In seguito “La traversata notturna” di Andrea Canobbio, un romanzo che narra la vicenda di una famiglia divisa tra Italia e Svizzera, tra amore e tradimento, tra speranza e disillusione. Infine “La Fortuna” di Valeria Parrella, romanzo che descrive la vita di una donna che si occupa di bambini in difficoltà, tra sfide, ostacoli e sorprese.
I finalisti per la categoria Saggistica
I libri dei finalisti per la categoria Saggistica sono tre opere che spaziano tra argomentazioni storiche, culturali e linguistiche. Possiamo trovare “Cronache dal disordine” di Teresa Cremisi, una raccolta di cento brevi scritti, pubblicati settimanalmente su un giornale francese, in cui l’autrice osserva con ironia e intelligenza gli avvenimenti della cronaca, della cultura e della società dei nostri tempi. Vi è poi “Gaddabolario” di Paola Italia, libro che esplora la lingua e lo stile di Carlo Emilio Gadda, uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, attraverso un dizionario di parole originali e suggestive. In conclusione “La Resistenza delle donne” di Benedetta Tobagi, un saggio che racconta le storie di alcune donne che hanno partecipato alla lotta partigiana durante la Seconda guerra mondiale, mettendo in luce il loro ruolo e il loro contributo alla liberazione dell’Italia.
A Milano la presentazione del Premio Costa Smeralda.
A Milano si è tenuta la presentazione del Premio Costa Smeralda. Il premio è organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, presenti all’evento il presidente Renzo Persico e il vicepresidente Mario Ferraro.
Enfatizza nelle sue dichiarazioni Il presidente Renzo Persico come il premio sia un simbolo di eccellenza e cultura italiana, rivolto a un pubblico internazionale. Ricorda anche il successo della scorsa edizione,con vincitore il Premio Nobel della letteratura Orhan Pamuk, insieme ad altri ospiti illustri della cultura italiana. Afferma che il premio ha uno scopo ben preciso, quello di valorizzare la letteratura e la cultura. In aggiunta Il vicepresidente Mario Ferraro elenca i valori della Costa Smeralda, fatti di cultura, studio, attenzione ai dettagli e passione per il bello.
Proclamazione dei vincitori il 6 maggio a Porto Cervo
Emmanuel Carrère è il vincitore del Premio Costa Smeralda 2023, scrittore francese apprezzato anche per la sua opera come sceneggiatore e regista. Recentemente tornato in libreria per Adelphi con “V13”, il libro che raccoglie il suo racconto giudiziario relativo alla strage del Bataclan del 2015.
Inoltre è stata annunciata la data e il luogo della cerimonia di proclamazione dei vincitori, che si svolgerà il 6 maggio a Porto Cervo, insieme ad altri due premiati speciali: Antonio Marras e Mario Tozzi. Il primo è uno stilista e scrittore sardo, che ha ricevuto nel 2013 la Laurea Honoris Causa in Arti Visive dall’Accademia di Belle Arti di Brera. Il secondo è un divulgatore televisivo e ambientalista, che ha scritto “Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti” (Mondadori).
Si presenta anche la giuria del Premio, formata da cinque esperti di letteratura italiana, guidati dal giornalista e critico letterario Stefano Salis, direttore artistico del premio, che non ha mancato di elogiare la qualità e l’originalità dei candidati.