La quarta puntata di AGRINET4EDUCATION ci porta ad affrontare uno dei tanti temi caldi che non coinvolgono solo il mondo dell’agroalimentare: i cambiamenti climatici
Per farlo, ci addentriamo nel territorio di Parma, poco fuori il centro cittadino, tra campi coltivati e una Azienda particolare che cerca di innovare e rendere sempre più sostenibile il mondo dell’agroalimentare andando contro i cambiamenti climatici.
La sfida di Azienda Agraria Sperimentale Stuard
Protagonista della puntata è Azienda Agraria Sperimentale Stuard che, con i suoi quarant’anni di storia, cerca ogni giorno di trovare soluzioni innovative. A parlarne sono il Presidente Roberto Ranieri e la tecnologa alimentare Mia Marchini.
“Coltiviamo il futuro, preservando il passato” è infatti la mission che li ha portati ad attivare sperimentazioni a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. La sfida di Azienda Agraria copre l’agroalimentare, gli allevamenti, le possibili soluzioni per preservare le coltivazioni, cercando di trovare soluzioni sostenibili da applicare nel concreto: dall’utilizzo della pirogassificazione, alla pacciamatura utilizzando materiali biodegradabili, allo studio della canapa per utilizzi in vari settori, alle soluzioni per eliminare l’utilizzo di plastiche fino allo studio delle colture per migliorare resistenza e adattamento alle nuove situazioni climatiche e le malattie e infestanti che ne derivano.
Attenuare i cambiamenti climatici
In questo modo, innovando e ricercando soluzioni sempre più sostenibili, Azienda Stuard cerca di attenuare i cambiamenti climatici, mettendo in pratica ogni giorno l’obiettivo numero 4 della Nuova PAC 2023-2027 “agire per contrastare i cambiamenti climatici”
Partendo dal concreto, nei propri campi coltivati, e estendendo la propria conoscenza ad aziende e produttori. Roberto e Mia ci ricordano però che lo sforzo deve essere collettivo: per questo, accanto alla ricerca, è fondamentale l’aspetto didattico e di divulgazione che Azienda Agraria attua con laboratori per tutte le fasce di età e istruzione e con il suo emporio di prodotti biologici e di piccoli produttori locali.