Il comune di Sassari e Accademia di Belle Arti si alleano per la valorizzazione del patrimonio culturale e offrono alla città una mostra.
Dal 12 maggio al 7 giugno, presso il Palazzo Ducale saranno esposti 25 dipinti della Quadreria. Il comune di Sassari e Accademia di Belle Arti si alleano per la valorizzazione del patrimonio culturale. Come primo passo offrono alla città una mostra dal titolo ”Passaggi di identità. Mutamenti visivi dalla Quadreria del Comune di Sassari“.
I curatori della mostra sono gli studenti del corso di museologia e storia dell’arte contemporanea. Gli studenti sono guidati dai docenti Davide Mariani e Sonia Borsato. La selezione delle opere restituisce una transizione artistico-antropologica in linea con le ricerche internazionali contemporanee, rivelando un’isola lontana dagli esotismi stereotipati ma all’avanguardia nell’intuizione di un mondo in rapida evoluzione.
La mostra sarà allestita nella Sala Duce con 25 opere di artisti del ‘900 sardo: Video Anfossi, Antonio Atza, Paolo Bullitta, Vittorio Calvi, Zaza Calzia, Liliana Cano, Giovanni Carta, Giovanni Ciusa Romagna, Stanis Dessy, Salvatore Fara, Filippo Figari, Maria Lai, Mauro Manca, Libero Meledina, Marco Moretti, Bruno Petretto, Mario Sironi, Costantino Spada, Ausonio Tanda, Francesco Tanda, Sisinnio Usai.
Il progetto, presentato in Municipio dall’assessora alla Cultura Laura Useri, docenti e studenti dell’Accademia coinvolti, si inserisce nell’ambito delle attività del Laboratorio di pratiche curatoriali e didattiche museali del dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte dell’Accademia. E’ finalizzato alla formazione specifica del curatore, con l’obiettivo di formare operatori nel settore dell’arte contemporanea per una formazione specifica, nel campo dell’organizzazione di mostre, eventi artistici e culturali e della didattica museale.
Grazie alla disponibilità dell’assessora alla Cultura e di tutti i funzionari del settore, questa collaborazione, oltre a valorizzare il patrimonio culturale del territorio, permette agli studenti del dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia, di confrontarsi sul campo con le realtà produttive ed istituzionali.