Monumenti aperti 2023

Monumenti aperti 2023, “Pratiche di Meraviglie”

Dal 6 al 4 giugno 60 Comuni della Sardegna apriranno le porte dei propri beni culturali per Monumenti Aperti 2023

Presso la sala consiliare di Palazzo Regio a Cagliari, è stato presentato alla stampa il programma della XXVII edizione di Monumenti.

L’Associazione Imago Mundi OdV, coordinatrice a livello nazionale della manifestazione, ha intitolato questa edizione “Pratiche di Meraviglie”. Questa scelta vuole essere uno stimolo a riscoprire il piacere di meravigliarsi davanti alle bellezze del nostro straordinario patrimonio culturale dopo due anni in cui la manifestazione ha visto le proprie attività notevolmente ridotte, sebbene le edizioni non siano mai state interrotte.

L’immagine ideata per rappresentare l’edizione 2023 dell’evento è la testa della Venere di Milo, un icona dell’arte classica, a cui sono state modificate digitalmente un occhio e la bocca al fine di porre l’attenzione sul collegamento tra passato e futuro.

Marina Adamo, Assessora alla Pubblicazione Istruzione del Comune di Cagliari dice: “Quest’anno la campagna promozionale della manifestazione è veramente d’impatto perché la sua chiave di lettura è innovativa. Monumenti aperti non rappresenta solo i beni storici ma anche la continuità verso l’amore per la propria città e ciò che è bello”.

“Saranno cinque i fine settimana-commenta Massimiliano Messina, Presidente della Imago Mundi Odv- dal 6 maggio al 4 giugno in Sardegna, per poi riprendere il 21 e 22 ottobre con la città di Ferrara ed il 28 a Bitonto“.

Il programma in Sardegna

Nella nostra isola la manifestazione interessa 60 comuni con 750 monumenti e rispetto alle trascorse edizioni presenta nuove adesioni e novità.

Le date e i luoghi

6-7 maggio: San Gavino Monreale, Iglesias, Sassari, Unione dei Comuni del Basso Campidano, Ozieri e Decimoptuzu

13-14 maggio: Arbus, Guspini, Carbonia, Alghero, Sestu, Lunamotrona (solo domenica 14), Chiaramonti, Tissi, Ploaghe,Monastir, Serramanna, Ossi, Villanovafranca, Monserrato, Villaputzu

20-21 maggio: Triei, Porto Torres, Oristano,Gavoi, Sanluri (solo domenica 21), Sant’Antioco, Bosa

27-28 maggio: Ovodda, Cagliari, Genuri, Tuili, Monteleone, Rocca Doria, Dorgali, Ittiri, Thiesi, Settimo San Pietro, Siddi, Neoneli, Ardauli, Cuglieri, Gonnostramatza (solo domenica 28)

3-4 giugno: Carloforte, Tertenia, Selargius, Padria, Stintino, Elmas, Pula, Villacidro, Terralba, Quartu S’Elena, Aritzo, Villassimius, Ballao e Sardara

I nuovi aderenti e le novità

Quest’anno la manifestazione si amplia con la partecipazione di nuovi aderenti:

Triei aprirà le porte della bellissima tomba dei giganti di Osono e la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano;

Monteleone Rocca Doria con la Chiesa di Santo Stefano e i resti del Castello dei Doria;

Ardauli con la Chiesa del Buoncammino;

Gonnostramatza dove si potranno ammirare la tomba di Bingia’e Monti e la Chiesa di San Michele Arcangelo;

Stintino con il Museo della Tonnara e la Casa della Confraternita Madonna della Difesa;

Chiaramonti con le Domus de Janas e il Castello di Chiaramonti;

Aritzo con la Casa signorile della famiglia Devilla, appaltatori dell’industria della neve, e le carceri spagnole ” Sa Bovida”

I Comuni di Cagliari e Sassari

Infine, come da tradizione, per i programmi specifici riguardanti i Comuni di Cagliari e Sassari saranno indette le relative conferenze stampa.

Quando e dove nasce Monumenti Aperti?

L’evento nasce nel 1997 ad opera dell’Associazione Imago Mundi Odv. La prima edizione si svolse a Cagliari tra il 10 e l’11 maggio. E’ una festa della comunità che coinvolge principalmente il mondo della scuola, vero protagonista dell’iniziativa in quanto gli studenti insieme con i volontari guidano i visitatori nei loro tour per i monumenti.

“I ragazzi sono i veri attori della manifestazione- dice Marina Adamo– perché attraverso lo studio anche di una sola targa o di una spada, per poter raccontare la sua storia ai visitatori, rafforzano le loro radici e la loro identità”

Da Cagliari alla Sardegna e da questa al Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Lombardia e dall’anno scorso anche il Lazio. Dalla prima edizione sono stati oltre 4 milioni le visite guidate condotte da 160.000 studenti e 60.000 volontari. E’una manifestazione che nel tempo è diventata un vero e proprio progetto culturale e che vede la Imago Mundi coadiuvata da un qualificato Comitato Scientifico Promotore e che ha conquistato l’attenzione nazionale ed europea.

Monumenti Aperti ha ricevuto il Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio culturale/ Europa Nostra Awards, il massimo riconoscimento europeo, per la sezione Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione, nell’ambito del primo vertice europeo del patrimonio culturale 2017.

La Imago Mundi nello stesso anno è entrata a far parte della rete pan-europea per il patrimonio culturale Europa Nostra.

Infine, anche quest’anno l’Associazione ha ricevuto, come accade senza soluzione di continuità dal 2008, la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. Ma l’Associazione non si ferma e nonostante gli obiettivi raggiunti si pone ulteriori propositi.

Le prospettive per il futuro: la Fondazione, il Convegno e il Risparmio energetico

La Fondazione

Uno degli obiettivi per il futuro è la costituzione della Fondazione della Comunità di Patrimonio denominata Monumenti Aperti. L’obiettivo è quello di creare un soggetto giuridico idoneo attraverso cui facilitare la collaborazione tra i diversi attori che da sempre collaborano per Monumenti Aperti (Istituzioni, Enti, Scuole, Università e Sistema delle Autonomie) e ad attrarre risorse necessarie per rinnovare l’impegno verso la valorizzazione del nostro patrimonio culturale materiale ed immateriale.

Nel 2022 si è costituito il Comitato, con sede da Aprile 2023 a Quartu Sant’Elena negli spazi dell’ex Convento dei Capuccini. Il comitato vuole avere un ruolo propulsivo sul territorio, affiancando ed accompagnando i vari soggetti, alla adesione alla Fondazione ed ha raccolto diverse adesioni.

Il Convegno ed il risparmio energetico

Un altro fine ma nel breve periodo è il convegno. Nel mese di novembre si terrà a Roma il convegno nazionale inerente alla manifestazione con il fine condividere le esperienze maturate nelle diverse parti d’Italia in una prospettiva di miglioramento nella programmazione delle future edizioni volgendo particolare attenzione all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Infatti, il titolo del convegno è “Pratiche di Meraviglia – Il patrimonio culturale un laboratorio di nuove governance e innovazione digitale“. Il nostro vasto patrimonio culturale non può essere considerato solo un’insieme di oggetti ma, altresì, elemento sociale, utile alla crescita culturale e identitaria di una comunità con il suo territorio. E’ elemento che favorisce lo sviluppo economico locale e le opportunità imprenditoriali. Il settore culturale, dunque, si deve ri-progettare continuamente per perseguire nuovi equilibri tra domanda e offerta aprendosi a nuovi modelli di gestione che implicano attualmente l’utilizzo delle tecnologie multimediali.

In conclusione, partendo dall’assunto base del convegno di un patrimonio culturale quale elemento sociale, si inserisce la proposta dell’azienda Energit (Gruppo Eneron S.p.a) Aperti 2023, per una collaborazione con l’Associazione Imago Mundi Odv al fine di sviluppare la cultura del risparmio energetico. Energit è principale sponsor privato in Sardegna di Monumenti 2023.

Le Istituzioni aderenti e gli sponsor privati

La manifestazione vede il patrocinio:

del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna con il contributo del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo; della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Beni Culturali e Assessorato al Turismo; dei 60 Comuni aderenti; della Fondazione Sardegna.

L’evento ha ricevuto anche il contributo di sponsor privati quali:

Energit (Gruppo Enegon S.p.a); SardexPay; Arti Grafiche Pisano; RadioX e Eja TV in collaborazione con Best Event Sardinia (BES).

Per approndimenti e info

Ulteriori informazioni sui contenuti dell’evento sono disponibili presso i canali social nazionali:

www.monumentiaperti.com; Facebook (@monumentiapertiofficial); Instagram(@monumenti aperti): Twitter(@monumentiaperti). Il tag ufficiale è:# MonumentiAperti2023

Infine, è disponibile l’app ufficiale e gratuita per Monumenti Aperti 2023, “Heart of Sardinia“( IOS e Android), attraverso cui sarà possibile consultare la mappa dei monumenti visitabili e salvare anticipatamente gli itinerari.

About Alessandra Sias

Laurea in Economia,Tra i vari interessi la scrittura, lo studio delle tematiche inerenti all'energia.

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