… paure provate da tutti
Nel nostro podcast andiamo a trattare diverse paure, presenti nella vita di tutti. In particolare, parliamo della paura della morte, quella di non essere abbastanza e quella della conoscenza. Abbiamo scelto come protagonista questo sentimento perché è una parte fondamentale della nostra vita tutti i giorni in quanto condiziona le nostre decisioni in positivo o in negativo. Questa emozione è così potente che al solo pensiero di provarla ci viene paura.
Per parlare di paura ci viene incontro la letteratura. Infatti citiamo diversi romanzi, totalmente diversi tra loro, come “L’uomo in fuga ” e “La zona morta” di Stephen King, e “La Dichiarazione” di Gemma Malley.
Nel primo libro il protagonista, Ben Richards, partecipa ad un gioco cruento trasmesso in diretta. Se riuscirà a rimanere in vita per 30 giorni, il ragazzo vincerà 1 miliardo di dollari. Grazie a questi, riuscirà a curare la figlia gravemente malata.
Per quanto riguarda il secondo racconto, Johnny Smith, che colpito rimase coinvolto in un incidente stradale che lo portò a restare in coma per 4 anni. Successivamente, il professore scopre di avere un dono meraviglioso e allo stesso tempo inquietante, ovvero quello di prevedere il futuro delle persone. Con un semplice tocco, l’uomo può scoprire anche i segreti più bui e oscuri.
Nel terzo romanzo distopico di Gemma Malley pubblicato nel 2008, si parla di un cocktail di medicinali, ideato nel 2030, in grado di fermare l’invecchiamento delle persone. Di conseguenza nel 2080 si crea una condizione di sovrappopolamento e viene firmato un documento chiamato “Dichiarazione”. Con questo, viene stabilito che chi dispone della “Longevità”, non deve avere figli. Però alcune persone mettono in vita nuovi individui e vanno contro quanto sancito. Questi vengono strappati ai loro genitori e rinchiusi in orfanotrofi, oltre ad essere etichettati con il nome di “Eccedenze”.
La paura è un’emozione naturale che può essere vista come un campanello d’allarme. Aiuta a definire i nostri limiti e a proteggerci dai pericoli, ma che può anche essere paralizzante e difficile da superare.
Gruppo formato da: Cadeddu Pietro, Corongiu Ignazio, Deiana Gabriele e Meloni Elisa.