Una mostra per la conservazione della memoria degli avvenimenti bellici che distrussero la città di Cagliari e piegarono i suoi abitanti. 1943 VR: i bombardamenti su Cagliari
Cagliari fu, dopo Napoli. la città italiana più bombardata durante la seconda guerra mondiale. Tra febbraio e marzo del 1943 le forze alleate fecero cadere sulla città oltre 800 tonnellate di bombe, riducendola ad un cumulo di macerie. La stima delle vittime si assesta tra i 1000 e i 2000 morti. Oltre 40.000 persone persero la casa, il 75% degli edifici fu distrutto o reso inabitabile.
In occasione dell’ottantesimo anniversario di quegli avvenimenti, NET PRESS, realizzatrice del progetto, vuole riportare la memoria dei fatti del febbraio-marzo ’43. Quali furono le condizioni che portarono ai bombardamento e quali furono le conseguenze che in parte sono ancora visibili.
La mostra comprende anche un’esperienza in Realtà Virtuale, particolarmente adatta ai ragazzi a partire dai 13 anni di età. Oltre a questo sono presenti contributi filmati con le testimonianze dei civili che vissero quei giorni e pannelli espositivi con le foto di quel periodo. Gli studenti potranno capire quei giorni di paura e angoscia, assistendo alle devastazioni provocate dalla guerra e conservando la memoria di un avvenimento che ha cambiato il volto della città.
Si tratta di un contenuto interattivo di genere non videoludico da fruire tramite visore di Realtà Virtuale nel quale lo studente potrà fare un viaggio nel tempo e vivere quei giorni del febbraio 1943. Riconoscere luoghi familiari del paesaggio urbano, intatti prima della devastazione, ascoltare il rombo dei bombardieri a bassa quota, sentire il frastuono delle bombe, immedesimarsi nelle vite dei cittadini sfollati e assistere al loro smarrimento e alla paura della popolazione nei momenti successivi.
L’esperienza multimediale
Si tratta di una esperienza multimediale, con un alto impatto emozionale, la cui parte centrale è costituita da una esperienza in Realtà Virtuale, attraverso la quale gli utenti saranno catapultati dentro quei terribili mesi del 1943. Potranno “aggirarsi” tra i giardini nella piazza Matteotti dell’epoca, ascoltare le conversazioni dei cagliaritani, fermarsi a leggere le ordinanze della Prefettura affisse sui muri e i ragazzi vedere il lento scorrere delle vite dei loro nonni e bisnonni fino all’arrivo dei bombardieri.
L’esperienza è possibile per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Dopo aver assaporato la quiete, gli utenti vivranno in prima persona il bombardamento, il terrore che suscitò nella popolazione e la devastazione che l’incursione Alleata lasciò nella città. Terminata l’esperienza VR, la mostra consente ai visitatori di approfondire gli argomenti tramite schermi touch screen e pannelli informativi.
Contenuti didattici
La visita alla mostra si inquadra nella tendenza, sempre più marcata, ad offrire contenuti didattici attraverso strumenti multimediali interattivi, che permettano una maggiore immedesimazione e, grazie alla comprensione del contesto storico, una migliore assimilazione dei concetti.
In linea con questa tendenza anche la mostra permanente del Lazzaretto, anch’essa multimediale e interattiva, che racconta la storia del Lazzaretto stesso, del territorio circostante e si conclude con la stanza del tempo in ci i partecipanti possono interagire con il medico della peste, Bartolomeo Salazar, aiutandolo a visitare i malati e a preparare le necessarie cure a base di erbe (grazie alla presenza di un videogioco).
Inoltre, sono disponibili altre attività escursionistiche e laboratoriali. Queste attività sono adatte alle scuole di ogni ordine e grado. Qualora la classe decisa di fare più attività nell’arco della mattinata, verranno applicati degli sconti ad hoc. In collaborazione con Game Maker Academy, Net-Press, La Carovana, Accademia d’Arte di Cagliari.