Oltre 100 visitatori in due settimane per la grande mostra sulla Via Crucis
L’esposizione sulla Via Crucis di Anna Gardu ospitata nella chiesa di Santu Miali di Irgoli inaugurata alla vigilia di Pasqua dal sottosegretario alla Cultura e critico d’arte Vittorio Sgarbi si conferma un percorso di spessore, davvero particolare e ricca di pathos.
Le qundici tavole che ripercorrono i momenti della passione di Cristo si potranno ammirare fino ai primi di giugno nel tempio del 1200 di Irgoli, una delle chiese più belle e antiche del borgo della Baronia.
Il tratto distintivo personalissimo della Gardu diventa arte sacra e documentano il percorso doloroso del Cristo con l’ultima di queste dedicata alle Sacra Spine di Irgoli.
Un elemento tra religiosità e leggenda quello delle Sacre Spine, un tratto distintivo di questa comunità che è conservata nella chiesa parrocchiale di San Nicola: la tradizione dice che quella è appartenuta alla corona, di spine, appunto, che ha cinto la testa di Gesù nel momento della Crocifissione.
Sono molto soddisfatta. Mi porto addosso ancora l’emozione della giornata inaugurale, della presenza di tante persone che ho sentito vicine e di una comunità che ha accolto me e le mie opere con grande gentilezza e vicinanza”, dice la Gardu che tiene in modo particolare a ringraziare soprattutto Antonello, che “oltre ad essere il mio compagno di vita ha “sposato” il mio progetto artistico ed è una spalla davvero importante per me.
La soddisfazione dell’artista coincide con quella del primo cittadino Ignazio Porcu che assieme alla sua amministrazione ha lavorato per costruire anche questo evento collocandolo all’interno di un percorso più ampio che ha visto costruire intorno ad altri settori cardine del territorio: agroalimentare e ambientale in particolare un programma mirato di comunicazione e promozione.