Mercoledì, 3 Maggio ore 14:30 Aula Magna – Sala Barbieri Dipartimento di Agraria Viale Italia 39/A (Sassari). La natura ospita le città e non il contrario. Questo breve assunto è alla base del concetto di BioCities. Ed è alla base delle città del futuro.
Le città sono una delle più straordinarie invenzioni dell’uomo e la natura che le ospita da sempre ha ispirato la loro architettura e struttura, il vivere individuale e sociale delle comunità urbane, fino a essere elemento fondante dei paesaggi urbani. In questa fase storica in cui più della metà della popolazione mondiale vive in contesti urbani (il 55,5 % alla fine del 2022), le città sono più che mai causa e vittima degli effetti delle urgenti crisi ambientali che il pianeta sta vivendo. Sono necessari approcci molteplici e transdisciplinari per la sostenibilità delle città del futuro. Per la qualità dell’ambiente e, quindi, della vita.
Il progetto Biocities, lanciato dallo European Forest Institute e coordinato dalla SISEF – Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, e il libro «Transforming Biocities» (Springer Nature), che raccoglie gli esiti del progetto, sono stati realizzati grazie ad un’ampia collaborazione di ricercatori afferenti a discipline apparentemente lontane ma comunque convergenti verso l’intento centrale di sviluppare città resilienti e sistemi socio-ecologici basati sulla natura.
Ne parliamo con alcuni dei coordinatori e autori del libro e del progetto. Stefano Boeri, Simone Borelli, Maria Chiara Pastore, Giuseppe Scarascia, Fabio Salbitano riporteranno le loro esperienze nelle città, oltre le città, con uno sguardo al futuro. Donatella Spano, Marco Marchetti, Giuseppe Pulina, Andrea De Montis arricchiranno di ulteriori prospettive la discussione sui temi urbani focalizzando l’attenzione su biodiversità, paesaggio e innovazione.