Massimiliano Caiazzo tra gli ospiti della prossima edizione
Nell’attesa della prossima edizione del Carbonia Film Festival, che prenderà il via il prossimo giovedì 4 maggio. Si arricchisce di alcune novità il cartellone della manifestazione che quest’anno ha il suo focus su giovani e territorio. La serata di chiusura del festival avrà infatti tra i suoi protagonisti uno dei volti più noti e apprezzati della serialità made in Italy. Massimiliano Caiazzo.
Grazie al progetto How to Film the World, proseguirà il suo lavoro di indagine della contemporaneità. Da sempre il festival ha posto l’accento su migrazione e lavoro, temi cruciali del nostro tempo e fortemente radicati nel territorio che lo ospita. Proprio il territorio sarà l’altro grande protagonista di questa edizione. In una dimensione che connette locale e globale attraverso le nuove generazioni e il loro sguardo sul mondo.
Carbonia Film Festival
Anche quest’anno il Carbonia Film Festival propone un programma che alternerà le proiezioni in sala a momenti di incontro e approfondimento. Si parte giovedì 4 maggio con la proiezione de Il figlio del droghiere, il sindaco, il paese e il mondo. Film che racconta la vita del paese di Lussas, diventato punto di riferimento del cinema documentario in Francia e nel resto del mondo.
Protagonista della giornata di venerdì 5 maggio sarà invece Jacopo Quadri, montatore cinematografico e regista. Che nella sua carriera ha lavorato a più di 90 lungometraggi. Collaborando con autori come Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, Zhang Yuan, Apichatpong Weerasethakul, Mario Martone, Gianfranco Rosi.
Sabato 6 maggio fa tappa a Carbonia il tour promozionale – in collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission – di Tutti i cani muoiono soli, l’esordio alla regia del sassarese Paolo Pisanu, prodotto da Ang film e distribuito da Fandango.
Domenica 7 maggio consolidato appuntamento con lo Spazio Sardegna per la presentazione di alcuni progetti Made in Sardinia. Verranno proiettati i teaser di Uomini in marcia di Peter Marcias, film tutt’ora in lavorazione che racconta lo storico evento della Marcia per il Lavoro ovvero la mobilitazione che nei primi anni ‘90 riunì forze sindacali, politiche e sociali del Sulcis Iglesiente per chiedere un nuovo sviluppo
Chiude il programma delle proiezioni Piano Piano, sorprendente esordio nel lungometraggio di finzione di Nicola Prosatore, storia di crescita e di speranza ambientata in una palazzina di periferia a Napoli nel 1987, anno in cui la squadra partenopea vinse lo scudetto.
L’attore napoletano classe 1996 è diventato una vera e propria icona grazie al ruolo di Carmine Di Salvo nella serie fenomeno degli ultimi anni, Mare Fuori.