Come la tecnologia sia entrata in maniera importante nel comparto sportivo
Nell’incantevole e rinomata cornice di Sa Manifattura Tabacchi a Cagliari il 27 aprile alle ore 18.00 ha avuto luogo un incontro relativo al connubio tra innovazione e club calcistici e di come le nuove start up si posso inserire nel dorato mondo calcistico.
Il focus dell’incontro
L’argomento dell’avvenimento è stata la digitalizzazione di questo settore che conducesse ad un transito dal comparto analogico a quello digitale e di come le nuove tecnologie si possano inserire e possano essere sfruttate nello sport in generale e nel calcio in particolare.
Le soluzioni messe in campo dalle start up nei vari anni
Le tecniche che consentissero la risoluzione di questa situazione sono state indubbiamente numerose nei vari anni. La maggior parte di queste società nel periodo introduttivo si presentavano con situazioni relative al talent scouting mediante un analisi dei dati che portasse alla ricerca di talenti. Nel proseguo tuttavia si passò prima alla realtà aumentata e infine al metaverso. Questi passaggi sono tutte attività che hanno permesso un sostanziale miglioramento delle società calcistiche in vari ambiti (da quello sportivo a quello sanitario tanto per citarne alcuni)raccogliendo dati fondamentali che hanno avuto, hanno e avranno in futuro un notevole peso nel far progredire le performance delle varie realtà.
Accelerazione dovuta alla pandemia
La circostanza riguarda il fatto che questa evoluzione che all’inizio si credeva fosse ancora lontana è stata resa particolarmente celere e maggiormente necessaria a causa degli eventi pandemici.
I problemi creati dal covid
Durante la conferenza, infatti, si analizzano le problematiche scaturite dal contesto pandemico e tutte le difficoltà creatasi da questa situazione sia a livello di introiti e sia al livello della ripresa delle attività in presenza.
Organizzatori, partner, moderatrice e ospiti intervenuti all’incontro
All’evento allestito da Opificio Innova in cooperazione con INNOIS (Innovazione e Idee per la Sardegna, il portale per l’innovazione, le nuove tecnologie della Fondazione di Sardegna)hanno partecipato la nota giornalista Roberta Lai in qualità di moderatrice, l’Innovatore e creativo digitale Vincenzo Filetti e il direttore area Business e Media del Cagliari Calcio il dott. Stefano Melis. Oltre a codeste importanti personalità presente all’incontro anche un numeroso pubblico particolarmente attento e interessato.
Creare valore
Nel corso dell’incontro inoltre viene messo in evidenza dall’esimio direttore Stefano Melis (in maniera precisa e ricca di particolari) oltre il ruolo che le nuove tecnologie hanno all’interno della società calcistica del capoluogo sardo anche alcune peculiarità del Cagliari Calcio. Caratteristiche che trovano compimento materiale mettendo in relazione il numero dei fans del club cagliaritano con la società rossoblù e di come questo sia l’espressione di un popolo, di un territorio, di una regione. Questo connubio ha come obiettivo quello di creare valore per tutti i vari partner dell’azienda calcistica sarda fornendo la possibilità a tutti i supporter rossoblù di vivere il Cagliari Calcio nella sua totalità.
“Esperienza Cagliari”
Il dott. Melis pone ,quindi, in evidenza la possibilità di far vivere a tutti i tifosi rossoblù l’“esperienza” Cagliari nella sua interezza. Esperienza che non si limita solo al vivere l’evento calcistico domenicale ma che si espande ad altri ambiti che vanno al di là dell’aspetto puramente ludico colpendo il lato emozionale e passionale del tifoso rossoblù. Filetti sottolinea invece i progressi che ci potrebbero essere in ambito tecnologico nei prossimi anni.
Le nostre conclusioni
Veramente bello ed interessante questo incontro creato da Opificio che pone in evidenza grazie ai due protagonisti e ad una moderatrice particolarmente brava e competente l’importanza dei dati e dell’innovazione. Durante l’incontro abbiamo quindi avuto modo di avere una esaustiva visione tecnologica dello sport in generale e del calcio in particolare che già da ora ma soprattutto nei prossimi anni vivremo. Curiosi dei cambiamenti che il settore tecnologico produrrà negli anni a venire vi salutiamo con affetto.