Viaggio tra vocaboli sonorità tradizioni e sperimentazioni ottocentesche
Stand up history, tre incontri tra racconti e sonorità fatte di vampiri, tradizioni gotiche e antiche sperimentazioni tipo la pietrificazione, che due secoli fa voleva oltrepassare la putrefazione delle carni.
Dove e quando si terranno gli incontri
Stand up history è un avvenimento che si svolgerà nelle aree della Fondazione Siotto in via Dei Genovesi 114 nel Comune di Cagliari dal 6 aprile al 4 maggio sempre alle ore 19,30.
…e chi parteciperà ad essi
Claudia Caredda, guida e divulgatrice della cooperativa Trip Sardinia, ha coordinato il programma . Giacomo Pisano ha accresciuto il valore dell’evento con raccolte musicali.
L’incontro di inizio aprile
“Il sangue è vita” sarà il titolo del primo giorno dell’evento che avverrà come abbiamo detto il 6 aprile del corrente anno. La leggenda del sangue influenzerà questo primo incontro. Il sangue messaggero di vita eterna e all’immagine del vampiro, concepita come metafora di un periodo indebolito da indifferenza, carenza di empatia. L’agitazione è tradotta nella musica di Giacomo Pisano attraverso l’uso di modelli vocali estratti da film conosciuti e meno conosciuti sempre su questa tematica, in grado di condurre gli spettatori in un un percorso a tappe che concerne la scoperta, il terrore e il rischio volendo trovare la salvezza o il rasserenamento ultimo. Alternate a questi componimenti musicali sono le interpretazioni di brani di scrittori come ad esempio Guy de Maupassant, Caterina da Siena fino a Mercede Mundula, eseguite da Barbara Pilia, alias Emily Lecca.
L’evento del metà aprile
Nella giornata del 20 aprile avverrà un viaggio nelle tradizione gotiche che avrà come titolo “Il buio e la luce“. In questo incontro si eseguirà un percorso che, mettendosi d’accordo con le musiche selezionate da Giacomo Pisano, prenderà in esame arte, simbolismi e filosofia di un galassia fatta di luce e buio iniziando dal periodo medievale fino ai tempi attuali di questo galassia in ambito culturale. I brani, verranno fatte da Emily Lecca, saranno componimenti tratti da La casa degli Uscher di Edgar Allan Poe, Il Nome della rosa di Umberto Eco fino al componimento L’onda nera, del medesimo Giacomo Pisano.
L’avvenimento conclusivo
“Corpi di pietra. La sfida a Dio dei pietrificatori ottocenteschi” terminerà la manifestazione il 4 maggio. Un incontro volto a far conoscere il fatto che vari esperti usano metodologie di pietrificazione sui volti per oltrepassare la decomposizione. Dal sardo Efisio Marini, mandato via dal suo centro abitato (Cagliari) e divenuto in seguito noto nella Napoli bene, non trascurando l’imbalsamatore Alfredo Salafia, conosciuto per la sua “Bella Addormentata” presente nella catacomba dei Cappuccini di Palermo. All’evento prenderà parte l’anatomopatologa Paola Bianco.