MOOVY

MOOVY, il gioco da tavolo per bambini con disturbi del linguaggio

Importante innovazione per la campagna di crowdfunding, formata da un team di ricerca multidisciplinare che ha ideato MOOVY, un’interfaccia utente tangibile per permettere ai bambini con disturbi del linguaggio di apprendere in modo efficace e divertente.

Lo strumento del gioco è un mezzo molto potente, in grado di invogliare e coinvolgere al meglio i più piccoli nell’ apprendimento. L’iniziativa è il secondo progetto selezionato nella quinta call di BiUniCrowd.

MOOVY

MOOVY si presenta come un gioco da tavolo ma in realtà è molto di più. È una tangible user interface (un’interfaccia utente tangibile) che per i bambini con disturbi del linguaggio può essere uno strumento di apprendimento efficace e divertente. I disturbi del linguaggio sono estremamente diffusi nel mondo, si manifestano nella difficoltà di esprimersi, nel comunicare e comprendere, ciò ha delle forti ricadute su chi ne soffre e grava sul futuro di questi bambini.

Il progetto MOOVY rivoluziona il mondo del gioco di formazione, rendendolo innovativo e al passo coi tempi. All’interno del gioco è presente una plancia, una board IoT, 36 carte taggate (con 108 tipi di stimoli in forme diverse giocattoli, immagini o parole scritte) e una web-app per i terapeuti.

Questo progetto è uno dei tre selezionati nell’ambito della quinta call Bicocca Università del Crowdfunding, il programma di finanza alternativa dell’Ateneo che promuove lo sviluppo di progetti innovativi e idee imprenditoriali. La sua proposta ha convinto NTR Biosensors, startup innovativa che sviluppa e integra soluzioni wearable per i pazienti e ricerca soluzioni in ambito medtech, da quest’anno partner di #BiUniCrowd. Oggi parte la raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. MOOVY avrà sessanta giorni di tempo per raccogliere diecimila euro, ma tagliato il traguardo del 50% dell’obiettivo scatterà il contributo dell’azienda partner che coprirà la restante parte della somma.

Il gruppo di ricercatori

Il team di ricercatori è guidato da Eleonora Beccaluva, dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca, team leader e ideatrice del progetto con Mathyas Giudici, dottorando di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Milano. Per l’area tecnologica, inoltre, il progetto si avvale della competenza di Fabiano Riccardi (PhD presso l’i3Lab del Politecnico di Milano) e per l’area contenuti di quella di Lucilla Guidotti (logopedista e dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca) mentre la supervisione scientifica è a cura dei professori Franca Garzotto (Politecnico di Milano – i3lab) e Fabrizio Arosio (Università degli Studi di Milano-Bicocca – BIL Group).

“Con MOOVY – sottolinea Eleonora Beccaluva – vogliamo offrire uno strumento concreto per aiutare bambini e terapisti nel percorso logopedico. Grazie alle donazioni ricevute potremo costruire nuovi MOOVY e soprattutto, potremo regalare sessioni gratuite di terapia a tanti bimbi che ne hanno bisogno, progettando al contempo nuove attività per loro. Il sostegno dei donatori sarà il regalo più grande.

Questa può essere una buona occasione per sostenere un progetto significativo, che ha come obbiettivo aiutare i bambini più in difficoltà. Si può devolvere anche un piccolo contributo collegandosi alla pagina dedicata sulla piattaforma di Produzioni dal Basso. Per ogni donazione è prevista una ricompensa secondo il sistema delle campagne di reward based crowdfunding che da sempre caratterizza #BiUniCrowd.

About Stefania Fanni

Ciao! Sono Stefania e studio scienze della comunicazione. Mi piace perdermi tra le pagine di un libro o in qualche sala cinematrografica. Il mio unico vero amore rimane comunque il disegno e sogno di diventare un'artista.

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