Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Prende avvio il progetto “Rete percorsi sociali, culturali, solidali” promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo di Cagliari con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Negli spazi della Biblioteca “Rodnoe Slovo” di Cagliari, si è tenuto lo scorso 23 aprile la presentazione pubblica del progetto “Rete percorsi sociali, culturali, solidali” promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo di Cagliari in collaborazione con la Fondazione di Sardegna annualità 2023.
A coordinare la presentazione pubblica è stato Giuseppe Carboni presidente di Cittadini del Mondo Odv ha visto la partecipazione di alcuni dei partner progettuali, rappresentanti della diaspora immigrata dell’Europa orientale che collaborano alle attività, operatori, volontari, rappresentanti dell’associazionismo.
Si tratta di una rete progettuale vastissima con ben 14 amministrazioni comunali sarde dislocate nella città metropolitana e nelle province del Sud Sardegna, Oristano, Nuoro e Sassari, 7 circoli culturali sardi in territorio nazionale e 3 all’estero, 4 associazioni nazionali che si occupano di accoglienza internazionale ed altre importanti organizzazioni sociali sarde, italiane ed estere.
Il progetto “Rete percorsi sociali, culturali, solidali”
Il progetto prevede la tenuta di workshop gratuiti di movimento scenico, fotografia e sceneggiatura, che vedrà protagonista la diaspora immigrata proveniente dall’Europa orientale e giovani ospitati in passato nell’ambito dei progetti Chernobyl che oggi vivono in Sardegna.
Il confronto fra i protagonisti e le loro storie, oltre a creare nuove relazioni intergenerazionali fungerà da stimolo alla creazione di un video racconto volto a promuovere i valori della solidarietà e del volontariato.
In aggiunta il progetto prevede la promozione di incontri socializzazione e conversazione grazie alla collaborazione della biblioteca Rodnoe Slovo. Workshop, incontri e videoracconto permetteranno di creare una testimonianza filmata fra passato, presente, futuro, un viaggio senza tempo. La vasta rete progettuale consentirà la creazione di momenti di confronto, approfondimento a livello regionale, nazionale, internazionale e creare interconnessioni territoriali, generazionali, sociali, culturali, fra esperienze di immigrazione ed emigrazione.
Il primo appuntamento con i workshop è il prossimo 14 maggio, le attività si concluderanno entro il gennaio 2024 con la presentazione itinerante dei videoracconti.
