Biblioteca casa delle storie è un podcast che nasce dall’omonimo progetto realizzato con la cooperativa Tuttestorie ed il Convitto Nazionale di Cagliari grazie al contributo della Fondazione di Sardegna ed il supporto tecnico di Unica Radio. Il podcast della classe 1A
Il progetto ha affrontato con 8 classi della scuola secondaria di secondo grado ed una classe della scuola secondaria di primo grado il tema delle paure. Il podcast della classe 1A.
Nello specifico il confronto si è incentrato sulle seguenti domande:
- Quali sono le paure che vi affascinano maggiormente?
- Quali sono le paure che sentite più forti?
- Ci sono delle paure che voi vivete ma che le generazioni precedenti non hanno affrontato?
- Quali storie conoscete in cui la paura è il motore narrativo?
Il progetto ha coinvolto un totale di circa 200 tra ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Ogni classe ha lavorato come segue.
Durante un primo incontro ogni classe ha definito delle tipologie e categorie di paure a loro vicine. Contestualmente sono state proposte anche delle storie che sono state prese in prestito e lette prima dell’incontro successivo.
Nel secondo incontro a partire da queste categorie ogni classe insieme al formatore ed alle insegnanti ha individuato delle storie legate alle paure e considerate belle ed appassionanti. Storie scelte tra romanzi, film, graphic novel, serie tv, musica, video giochi.
Dopo questo lavoro ogni partecipante ha riflettuto e messo per iscritto quanto voleva raccontare della storia scelta e le proprie riflessioni e connessioni tra questa e la paura.
Infine narrazioni e riflessioni sono state registrate diventando i contenuti del podcast.
Le storie scelte così come ogni podcast spaziano tra tutti i generi con naturale predisposizione a quelle di paura, avventura e mistero.
Gli unici vincoli dati alle classi sono stati i seguenti:
- Non inserire film o giochi con un divieto superiore alla loro età
- Sceglier storie che gli piacessero particolarmente o che fossero percepite come ben fatte
Questa cornice ha permesso alle ed hai partecipanti di esprimersi in libertà esplicitando anche pareri negativi.