Il Consorzio di tutela dell’Agnello Igp di Sardegna entra a scuola con due distinte iniziative che hanno interessato Sassari e Oristano dove tra gli istituti scolastici, e con destinatari studenti di diverse fasce di età si è fatto promotore di stagionalità, sostenibilità e attenzione alla economia locale.
A Sassari
A Sassari è stata più che positiva l’esperienza nella scuola dell’infanzia Marta Mameli dove si sono svolte diverse giornate di educazione alimentare con il coinvolgimento di numerosi partner e la organizzazione di Campagna Amica Nord Sardegna.
Qua i piccoli dai 3 ai 6 anni hanno potuto imparare come si impianta un orto, come si fa il formaggio, apprezzare le qualità dell’olio extravergine di oliva e il suo gusto, imparare a preparare le verdure di stagione cogliendo l’importanza di un consumo costante.
“Un percorso – commenta il presidente del Contas Battista Cualbu – dove la carne di agnello di Sardegna igp si inserisce in modo armonico perché parte di quella dieta equilibrata fondamentale nella crescita dei piccoli, nello sviluppo, perché si tratta di una carne con un’importante fonte di grassi polinsaturi della serie omega-3 e di acido linoleico coniugato (Cla) che aiutano lo sviluppo cerebrale e la vista nei bambini più piccoli e il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. Fondamentale è stata anche la partecipazione delle famiglie, che hanno espresso entusiasmo di fronte a iniziative che mirano appunto a educare verso corretti stili di vita, che accompagnino i loro figli per la vita”.
A Oristano
Altrettanto importante l’iniziativa che si è svolta a Oristano che ha coinvolto gli studenti degli istituti Alberghieri chiamati a promuovere e valorizzare la stagionalità delle produzioni a km 0. Evento alla prima edizione ideato da Coldiretti Oristano, Campagna Amica Oristano e l’istituto “Don Deodato Meloni” ha visto tra i partner proprio il Consorzio di Tutela dell’Agnello di Sardegna Igp, ingrediente principale di una gara tra i fornelli tra otto squadre rappresentative di otto istituti alberghieri della Sardegna: Alghero, Arzachena, Desulo, Oristano, Tortolì, Bosa, Budoni e Siniscola e il giudizio di autorevoli chef del mondo della ristorazione isolano.
A vincere l’’istituto alberghiero I.A.N.A.S di Tortolì che si è aggiudicato il primo premio nella prima edizione del concorso regionale di Enogastromia degli Istituti Alberghieri, “Campagna Amica Gourmet 2023”. “Il fatto di entrare nelle scuole, con percorsi e iniziative diverse è qualcosa di importantissimo – spiega Alessandro Mazzette, direttore del Contas – perché gli studenti, dai più piccoli ai più grandi percepiscono in maniera maggiore rispetto agli adulti, e con più consapevolezza l’importanza di consumare alimenti che provengono da filiere tracciate. Questa allo stesso tempo è garanzia di gusto e qualità, infatti i piatti che sono stati preparati a Sassari e a Oristano vanno a soddisfare quella sensibilità crescente tra le nuove generazioni verso il rispetto dell’ambiente, verso la sostenibilità delle produzioni. Sono iniziative che troveranno sempre il nostro appoggio e la nostra collaborazione”.