Tornano i tornei di tennis di Sardegna Open. Zappieri conferma di essere un big e batte Vavassori che si difende sino all’ultimo, costruendo un match tiratissimo.
La Sardegna è investita in questi giorni dalla nuova edizione di Sardegna Open, il torneo di tennis maschile che si sta disputando in questi giorni nella città di Cagliari. Iniziato questo lunedì, vedrà la finale programmata per la domenica.
Il primo match
Tra i big avanti Zeppieri che ha battuto Vavassori in un match disturbato e interrotto dalla pioggia. Primo set equilibrato con Vavassori che si è lasciato andare al tie break (a zero) per poi conquistare la seconda frazione (6-4). Zeppieri ha restituito il colpo aggiudicandosi il set decisivo (6-4). “Match molto tirato, si è deciso tutto in pochi punti”, ha commentato il vincitore.
Altri match
Vita abbastanza facile per Kokkinakis, l’australiano che ha vinto gli Australian open in coppia con Kyrgios: in due set nemmeno troppo sofferti ha sconfitto il georgiano Basilashvili (6-4, 6-3). Il giapponese Daniel si è complicato la vita sul campo 2: dopo un iniziale 6-1, si è fatto riprendere (4-6) da Kovacevic. Per poi ritrovare la retta via (di nuovo 6-1) al terzo set. Mercoledì in campo Passaro contro il qualificato Giannessi. Ci sono anche gli altri azzurri: derby Maestrelli-Pellegrini, Cobolli affronta Galan, Mager gioca contro Humbert. Poi sfide Travaglia-Gojo e Nardi-Marozsan. Giovedì entrano in scena i superbig: Shelton, Djere, Nishioka e MacDonald.
Sardegna Open
A partire da questo anno, il torneo entra nella categoria ATP Challenger 175, ovvero dei tornei internazionali maschili studiati per consentire a giocatori di seconda fascia di acquisire un ranking sufficiente per accedere ai tabelloni principali dei tornei dell’ATP Tour (il circuito professionistico mondiale di tennis maschile organizzato dall’Association of Tennis Professionals).
“In futuro un torneo come il Sardegna Open può sicuramente ambire al gradino superiore, diventando una tappa dell’Atp Tour – spiega il presidente della Fitp Angelo Binaghi – Per il successo di un torneo è importante la collocazione in calendario e questa è ottima, a cavallo fra i Masters 1000 di Madrid e Roma. Il livello dei giocatori è praticamente uguale a quello di un Atp 250, ma nonostante ciò bisogna sempre cercare di migliorarsi, per raggiungere status più elevati proprio come è successo agli Internazionali Bnl d’Italia. L’obiettivo di salire di categoria nel medio termine è ragionevole: è l’obiettivo dei giocatori e può esserlo anche dei tornei”.