clima mite in sardegna

Masse d’aria miti in Sardegna: temperature in salita

L’area di bassa pressione sullo Ionio va rapidamente indebolendosi, pertanto le condizioni meteo diventano via via più stabili. Da sud ovest avanza e rinforza un promontorio anticiclonico sub tropicale accompagnato da masse d’aria molto miti per questo periodo.
Le temperature quindi aumenteranno in Sardegna e si porteranno di nuovo oltre le medie del periodo. Giovedì sarà quindi una giornata stabile e nel complesso soleggiata. Cieli in prevalenza poco nuvolosi con addensamenti nuvolosi di pomeriggio sulle aree di montagna ma senza precipitazioni.

Clima in Sardegna

Temperature in aumento e valori massimi in genere compresi tra 18°C e 26°C. Venti deboli e a prevalente regime di brezza con rinforzi moderati settentrionali sulle coste orientali. Mari poco mossi, localmente mosso il Tirreno.

La Sardegna gode essenzialmente di un tipico clima Mediterraneo. Tuttavia la posizione particolare, interamente circondata dal mare e lontana dai continenti. Rendono l’isola soggetta a una accentuata variabilità termica, tra i versanti, in occasione di ondate di calore o di freddo.

A livello medio il clima isolano è molto mite, persino nella stagione fredda. Cagliari ha le medie termiche invernali tra le più elevate di Italia, superata solo da alcune località costiere della Sicilia, mentre Carloforte ha delle medie che eguagliano i valori raggiunti in Sicilia.

Le ondate di freddo giungono attenuate nel corso del loro passaggio sul Mediterraneo, tuttavia se l’aria fredda si presenta secca (venti da nord est), l’accumulo di questa in ristretti territori dal clima maggiormente continentale (fondovalle di zone interne), può provocare valori estremi di temperatura minima, compresi tra i -5°C e i -10°C. Le correnti fredde da nord ovest, sono invece più umide e il più delle volte portatrici di neve, abbondante e piuttosto frequente nel trimestre invernale, sopra i 1400 metri di quota.

La vicinanza con l’Africa rende comunque l’isola soggetta a frequenti irruzioni di aria calda, dal Nord Africa. Gli effetti di queste sono minimi nel trimestre invernale, quando il Sahara presenta valori di temperatura piuttosto miti, tuttavia nei restanti mesi le irruzioni di aria calda da sud, possono portare al raggiungimento di temperature molto elevate.

About Riccardo Melis

Frequento il corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Ho la passione per il settore del giornalismo e la comunicazione in tutte le sue sfaccettature.

Controlla anche

XXII edizione della Mostra del libro edito a Macomer

Il prossimo evento culturale di Macomer promette di attrarre lettori e appassionati d’arte Il 13 …