A Perugia un Cagliari pazzesco
Il Cagliari sbanca Perugia e si concede una notte da sogno in un hotel a quattro stelle in camera con il Südtirol, in campo oggi a Terni (il Parma, a braccetto con i rossoblù dopo il punto di penalizzazione, giocherà, invece, domani al Tardini contro il Brescia).
Eccola, dunque, la prova di forza che cercava Ranieri per dare continuità al successo sulla Ternana e sfogo all’entusiasmo. La spallata che può cambiare la storia del campionato sul più bello. Gli isolani asfaltano quel che resta del Perugia, trascinati dal solito Lapadula e da un sontuoso Mancosu che segna un gol da centrocampo in chiusura di primo tempo.
A firmare il vantaggio era stato proprio il peruviano, il raddoppio di Azzi. Nella ripresa, subito il poker di Kourfalidis, allo scadere ancora Lapadula. Tre punti pesantissimi. Consentono di agganciare quel quarto posto che, oltre a dare più visibilità e credibilità al progetto in vista dei playoff, scongiurerebbe le insidie dei preliminari in gara secca.
Senza freni
Troppo importante la posta in palio per rinunciare a Mancosu, ora che sta meglio. Ranieri ripropone comunque la difesa a tre con Deiola sempre al centro e affianca Prelec al fantasista cagliaritano sulla trequarti alle spalle del cecchino Lapadula.
Gli undici al via sono pertanto Radunovic, Goldaniga, Deiola, Altare, Zappa, Nandez, Makoumbou, Azzi, Prelec, Mancosu e Lapadula, schierati attraverso il 3-4-2-1. In campo col 3-5-1-1, invece, la formazione umbra, che rompe a sua volta il ghiaccio con Furlan, Rosi, Curado, Struna, Casasola, Santoro, Iannoni, Kouan, Lisi, Luperini e Olivieri.
Giusto qualche minuto di assestamento: al Cagliari basta mettere un po’ di pressione per prendersi il match. Mancosu, non ancora al top, ma ogni palla giocata diventa una perla. Doppio passo e tiro di poco a lato per scaldare le scarpette. Al 5′ poi scodella per lo 0-1: il liscio di Rosi, l’avvoltoio Lapadula non perdona e insacca. Tradito dal ginocchio Nandez, è costretto a cedere il testimone a Kourfalidis già al 19′, ma il copione del match non cambia.
Sfortunato Prelec sul diagonale che si stampa sul palo. Al 29′ fortunatissimo, invece, Azzi, sul cui cross non ci arriva nessuno mentre la palla finisce incredibilmente in rete. La partita viene interrotta due volte per lanci di petardi dalla curva dei tifosi perugini, in contestazione. Proprio al 45′ c’è spazio, però, per la magia di Mancosu che vede il portiere Gori (subentrato nel frattempo a Furlan) fuori dai pali e lo beffa dalla linea di centrocampo. La “manita” Al 4′ della ripresa arriva addirittura il quarto gol, Kourfalidis su appoggio di Prelec. Ranieri fa rifiatare Mancosu e concede un po’ di minutaggio a Viola fuori da cinque mesi. Dentro poi Luvumbo e Barreca. Nel finale un po’ di gloria anche per Radunovic che non si fa sorprendere dalle sventole di Olivieri ed Ekong e blinda la porta per la tredicesima volta in stagione. Allo scadere il secondo sigillo di Lapadula su assist di Barreca. E sono cinque. Che serata!
Minuto per minuto
Fabiano Gaggini Inviato Perugia. Col vento in poppa.
Perugia 0 Cagliari 5 Perugia (3-5-1-1): Furlan (40′ pt Gori); Rosi (1′ st Sgarbi), Curado, Struna; Casasola, Iannoni, Santoro, Kouan, Lisi (27′ st Cancellieri); Luperini (1′ st Di Carmine); Olivieri (27′ st Ekong). In panchina Abibi, Angella, Vulic, Matos, Bartolomei, Paz, Capezzi. Allenatore Castori. Cagliari (3-4-2-1): Radunovic; Goldaniga, Deiola, Altare; Zappa, Nandez (19′ pt Kourfalidis), Makoumbou, Azzi (29′ st Barreca); Mancosu (20′ st Viola), Prelec (29′ st Luvumbo); Lapadula. In panchina Aresti, Ciocci, Obert, Di Pardo, Lella, Millico, Pavoletti. Allenatore Ranieri. Arbitro:Ayroldi di Molfetta. Reti:nel pt 5′ Lapadula, 30′ Azzi, 45′ Mancosu; nel st 4′ Kourfalidis, 42′ Lapadula. Note: ammoniti Altare, Olivieri, Rosi, Casasola. Angoli 8-3 per il Perugia. Recupero: 4′ e 0′.