Inclusione: evento “Arte e inclusione sociale nella scrittura/lettura”

Inclusione, parola tanto preziosa. Tra i progetti che mirano a diffonderla, c’è quello di Maria Daniela Carta che presenta: “Arte e inclusione sociale nella scrittura/lettura.” L’evento si terrà oggi alle 18.30 presso la sede dell’Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Sassari in via Quarto n.3. La manifestazione vedrà la partecipazione di Francesca Arca e Luana Farina Martinelli nel ruolo di moderatrici e dell’editore Giovanni Fara e del grafico Salvatore Palita.

Maria Daniela Carta ha tante qualifiche. E’ infatti autrice, performer teatrale, formatrice ed educatrice AEFT (Accademia Europea Formatori Teatrali). In collaborazione con Crearte, UICI Onlus-Aps Sassari (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Sassari), Catartica Edizioni, Indielibri, Koinè Ubik Libreria Internazionale e con il patrocinio del Comune di Sassari, ha potuto organizzare l’evento “Arte e inclusione sociale nella scrittura/lettura: accessibilità e integrazione, il mio punto di vista per vederci meglio!”.

Nel corso della serata, verrà presentato il progetto che si pone l’obiettivo di promuovere l’accessibilità e l’integrazione sociale attraverso la scrittura e la lettura. Saranno presentati alcuni racconti di Maria Daniela Carta pubblicati da Catartica Edizioni, tra cui “Il segreto all’inizio della paura”, “Il Gran Sama’” e “Pedra Ischidada”. Racconti che sono stati tradotti in linguaggio Braille per l’occasione.

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per riflettere sulla scrittura e sulla lettura come strumenti di inclusione sociale e di accessibilità, nello specifico per le persone con disabilità visive. Sarà anche un’occasione per dibattere su come rendere la cultura e l’arte maggiormente accessibili a tutti.
L’organizzatrice, Maria Daniela Carta, ha dichiarato che: “L’arte e la cultura sono strumenti fondamentali per la crescita e l’inclusione sociale di ogni individuo. Speriamo che questo evento possa contribuire a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’accessibilità e dell’integrazione sociale nella cultura e nell’arte”.