La sedicesima edizione del Festival delle Radio universitarie conclusasi domenica 7 maggio ha registrato numeri record
Oltre 200 gli studenti che si sono riuniti a Teramo da ogni parte d’Italia. I giovani si sono riuniti per fare il punto sullo stato di salute delle radio universitarie, per scoprire le opportunità formative offerte dai format condivisi riconducibili all’associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari italiani Raduni, Europhonica, RadUni musica e CineUni. La voce che ha fatto il punto è quella diretta cioè dalle voci dei componenti delle redazioni.
Nel corso del FRU2023 sono state approfondite tematiche di grande interesse per chi aspira a lavorare nel mondo della radio e della comunicazione. Carlo Pahler, il presidente dell’associazione RadUni, ha commentato «È stata una occasione di incontro e di sviluppo della rete delle radio universitarie per analizzare criticità e punti di forza che saranno vita nei prossimi mesi alla direzione e crescita delle radio universitarie italiane». «Un’università senza radio è una università senza voce» ha dichiarato rettore dell’Università degli studi di Teramo Dino Mastrocola. Con la sua dichiarazione ha ribadito il valore delle emittenti accademiche e la loro importanza per garantire pluralismo e indipendenza degli organi di informazione.
Nel corso del FRU con la collaborazione dell’Università di Teramo si è parlato di nuove regole in materia di diritto d’autore e diritti connessi. E hanno posto le basi per far dialogare gli organismi di gestione collettiva. Hanno partecipato anche all’associazione RadUni, l’Agcom e il Mur che si sono confrontate per il raggiungimento di un accordo quadro che consenta di tutelare le radio universitarie.
Tra i temi trattati anche le fake news in tema di nutrizione e sul concetto di approccio “One Health”. Si è anche parlato e raccontato della storia e la cultura del Giro D’Italia che è partner dell’iniziativa. Al FRU2023 ha presenziato anche il Direttore Giro D’Italia Mauro Vegni e del CT della Nazionale di Ciclismo Daniele Bennati.
Molto apprezzato anche dalla città di Teramo il concerto di Cristina D’Avena e i Gem Boy che si è svolto venerdì sera in Piazza Mariti. E circa 700 persone hanno accolto con grande entusiasmo l’attore e doppiatore Francesco Pannofino. Pannofino sabato pomeriggio in Aula Magna ha scherzato e dialogato con il regista e docente Marco Chiarini. Ci sono stati anche ospiti provenienti dai Network come Bryan Ronzani di Radio 105, Dj Wad Caporosso di Radio Deejay, Pietro Sorace di Radio Zeta e Massimo Lo Nigro di RTL102.5. Ma anche il giornalista e saggista David Parenzo.
FRU2023: le premiazioni
La speaker Challenge vinta da Olimpia Matteucci di F2 Lab, la radio dell’Università Federico II di Napoli. Il Premio Miglior Format è andato a Sanbaradio, punto di riferimento per l’informazione per la comunità studentesca e universitaria trentina. Il format vincitore è “La piazza per aria”, un programma che racconta la storia dei quartieri della città di Trento con le testimonianze raccolte.
Il Premio speciale Radio Frequenza, istituito per il ventennale dell’emittente teramana, assegnato a Paolo Bracalenti, studente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione-Media e piattaforme Digitali dell’Università di Teramo.
Il FRU2023 è stata anche l’occasione per raccogliere le voci di tutti gli speaker delle radio delle università italiane per la causa della Maratona Megalizzi che si terrà il 15 maggio a reti unificate e sul sito www.raduni.org.