Benessere, peggiorato 1 su 5 si è rivolto a psicologo
Per il 26% degli italiani, rispetto a un anno fa, il benessere psicologico è sensibilmente peggiorato. La situazione economica, problemi di salute, l’aumento dei prezzi e il caro-bollette rubano il sonno e la serenità degli italiani. Tanto che quasi uno 5 si è rivolto alle cure di un esperto. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli per il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) su un campione rappresentativo della popolazione italiana.
Rispetto a un anno fa, gli italiani sembrano meno sereni. Se c’è un 11% che considera migliorato il proprio benessere psicologico, per il 26% è peggiorato, con un saldo negativo di -15%. Il peggioramento è stato avvertito in egual misura tra uomini (26%) e donne (27%), ma soprattutto nella fascia più produttiva sul lavoro, quella 35-54 anni, dove si registra un -23%.
L’indagine rileva che quasi un italiano su cinque (17%) si è rivolto alle cure di un esperto. La percentuale è abbastanza simile tra uomini (16%) e donne (18%), ma aumenta sensibilmente nella fascia di popolazione più giovane, quella dai 18 ai 35 anni, dove a ricorrere allo psicologo è il 25%.