Il gruppo “Vitamina” in scena a Cagliari il 12 e 13 maggio a Sa Manifattura con lo spettacolo Never Stop Scrolling Baby, che indaga sul mondo social e dei suoi problemi.
A Cagliari arriva il gruppo “Vitamina”, il quale venerdì 12 e sabato 13 maggio alle 21 e domenica 14 alle 19 andrà in scena a Sa Manifattura con lo spettacolo Never Stop Scrolling Baby, il cui cuore pulsante è una danza moderna che nasce dal gesto quotidiano del pollice che scrolla i contenuti sullo schermo del cellulare.
Never Stop Scrolling Baby
Uno degli aspetti più caratterizzanti la nostra epoca è certamente l’accelerazione spasmodica del nostro tempo. Ossessionati dall’idea che il tempo sia sempre insufficiente, siamo sottoposti a un flusso continuo e indefinito di migliaia e migliaia di informazioni che non siamo neanche capaci di elaborare e metabolizzare. Il Collettivo Vitamina prende a pretesto l’azione dello “scrolling”, il frenetico movimento del pollice che scorre dal basso verso l’alto sullo schermo dei dispositivi touchscreen, per accendere i riflettori sulle controverse meccaniche della nostra società.
Il movimento dello scrollare diventa atto performativo; le dinamiche tra luci, suono e coreografia inducono continui stati di eccitamento alternati a frustrazione; il pubblico diventa consumatore indotto da Sedda (solo in scena), attraverso stratagemmi, a desiderare sempre di più di continuare a guardare ciò che sta accadendo. Il risultato è un’esperienza ipnotica progettata per provocare, sedurre e manipolare lo spettatore.
Il gruppo “Vitamina”
Per quanto riguarda il gruppo è composto da Matteo Sedda, danzatore cagliaritano, Alessandra Ferreri, che cura regia e scenografia e Joshua Vanhaverbeke il quale gestisce luci e disegno del suono. Si uniscono nel 2020 per dare vita a un trio italo-belga di danza urbana che scava nelle contraddizioni della società moderna con un particolare interesse rivolto alla cultura popolare e alle sue derive online, alla rappresentazione dell’osceno e alle manifestazioni dell’eccesso in tutte le sue forme.
Biografie
ALESSANDRA FERRERI (1988) è regista, coreografa e drammaturga di origine bergamasca. Si trasferisce in Francia dove ottiene un Master in Regia e Scenografia a Bordeaux. In aggiunta a questo, partendo da esperienze autobiografiche, i suoi primi progetti scenici indagano le falle del sistema sociale.
MATTEO SEDDA (1990) performer e coreografo di origine sarda, si è diplomato alla DanceHaus, Accademia di danza contemporanea di Milano. Ha lavorato per diversi artisti come Enzo Cosimi. Dal 2020 collabora con i compositori musicali Dag Taeldeman e Andrew Van Ostadeby con la performance “Bodybodybody“.
JOSHUA VANHAVERBEKE (1993) è un coreografo, compositore e light designer belga che vive e lavora a Bruxelles. Si è laureato alla LUCA di Gent dove la sua ricerca si è concentrata sul principio della contemplazione passiva, portandolo all’ideazione di installazioni e progetti video. Dopo aver collaborato per diversi anni principalmente come sound e light designer in vari progetti internazionali, oggi sviluppa un linguaggio scenico ibrido attraverso la coreografia, sound e light design.