Vita e storia della civiltà nuragica al centro dell’incontro promosso dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”.
In programma venerdì 19 maggio alle 9,30 presso il Centro di aggregazione sociale. Un incontro di carattere formativo. Grazie alla collaborazione con la Fondazione di Sardegna e l’Ufficio scolastico regionale, questo incontro punta ad accrescere la conoscenza dell’antica civiltà nuragica nelle nuove generazioni. Disegnando un quadro di potenzialità e possibili vie di sviluppo per la Sardegna.
L’incontro, sarà diviso in due sessioni. Una per le Scuole secondarie di primo grado e una per quelle di secondo grado, sarà animato dall’archeologo Nicola Dessì.
Spetterà al Presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu, offrire agli studenti quegli spunti di riflessione. Questi saranno necessari per capire come fare leva sui nuraghi per creare sviluppo, crescita e occupazione nella Sardegna di oggi e di domani.
Alla mattinata di formazione prenderanno parte anche il sindaco di Isili, Luca Pilia e il vicepresidente nazionale dei giovani per l’Unesco, Federico Porcedda.
L’associazione
L’Associazione nasce nel 2020 per dare concretezza operativa a un movimento popolare in costante crescita, che vede nei monumenti dell’antica civiltà nuragica la chiave per uno sviluppo sostenibile e duraturo della Sardegna.
L’idea di valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e archeologico della Sardegna passa per il recupero dei siti e per la narrazione della profonda identità di popolo radicata in essi, considerata la vera ricchezza dell’Isola. Fermamente convinti che attraverso la Storia millenaria possa essere scritto il futuro della Sardegna e rafforzata l’orgogliosa peculiarità dei sardi. Per questo l’associazione ha intrapreso il cammino con l’augurio che questo porti al riconoscimento da parte dell’Unesco del patrimonio nuragico sardo quale patrimonio dell’umanità. Un progetto ambizioso che dal loro punto di vista rappresenta una grande opportunità per la Sardegna.
L’associazione s’impegnati con progetti di carattere culturale (mostre in tutti i Comuni della Sardegna), didattico (lezioni nelle classi, master junior sulla civiltà nuragica nelle scuole medie e superiori), divulgativo e conoscitivo. L’obiettivo è quello di veicolare oltre i confini della Sardegna la conoscenza dei nuraghi e degli altri monumenti dell’antichità e di accrescere la consapevolezza della loro importanza.