Presentazione del libro “Padre Nostro che sei in galera” di Fra’ Giuseppe Giunti
Giovedì 25 maggio sarà ospite della libreria Fra’ Giuseppe Giunti, della Facoltà Pontificia San Bonaventura, autore del libro “Padre nostro che sei in galera” edito da Messaggero Padova. L’autore presenterà le sue recenti pubblicazioni presso la sala interna del Chiostro di San Francesco (via Carlo Alberto) alle ore 18.
L’incontro – con ingresso libero – sarà moderato da Paolo Bellotti, per anni educatore in diversi istituti carcerari; l’autore dialogherà con il magistrato Riccardo De Vito, già presidente di Magistratura Democratica. Saranno presenti prof. Emmanuele Farris delegato del Rettore dell’Università di Sassari per il Polo Universitario Penitenziario, Padre Pasquale Agostino parroco della “Ns. Signora Mercede” e già cappellano del carcere di Brindisi e Don Gaetano cappellano del carcere di Bancali (Sassari).
Nelle pagine del libro “Padre nostro che sei in galera”, che sono un commento al Padre nostro nato dalla condivisione con i carcerati della Casa di reclusione «San Michele» (Alessandria), emerge che la paternità/maternità di Dio non impicca la persona al suo passato, per quanto devastato e devastante. Lui ama la persona in questo momento e ne sogna la rieducazione e la liberazione. Praticamente come l’articolo 27 della Costituzione della Repubblica italiana. Al di là delle sbarre, in galera, la preghiera del Padre Nostro risuona più ricca, più dolorosa, forse più vera e incarnata nella nostra umanità, perché tutti siamo fratelli e briganti.
L’autore Giuseppe Giunti
Giuseppe Giunti nasce a La Spezia e cresce a Genova. In famiglia respira fede e impegno sociale. Riceve la formazione francescana e sacerdotale ad Assisi, Brescia, Susa, Padova e infine a Roma, al Seraphicum dove conclude gli studi di teologia con una ricerca “sul campo” per il dottorato, nel quartiere Magliana.
Svolge il servizio educativo nella scuola pubblica come docente di IRC, dalle Medie al Liceo classico, nella pastorale giovanile in parrocchia a Torino e ad Assisi. Oggi fa parte del corpo accademico della Facoltà Pontificia San Bonaventura ed è formatore nelle cooperative sociali Coompany& e Coompany2 e a questo titolo frequenta il carcere di Massima Sicurezza di Alessandria. Per le Edizioni Messaggero Padova ha anche pubblicato con Simona Segoloni Ruta Donne che guardano in faccia. Il coraggio delle mogli dei detenuti (2020).