Tre appuntamenti su paesaggio e città nel centro abitato quartese
Nella Comune di Quartu Sant’Elena avverranno tre incontri per vedere e pensare alla visione futura di una città più importanti e popolose della Provincia di Cagliari e dell’intera Sardegna. Si inizia venerdì alle ore 18.30 all’Ex Caserma in via Roma con un appuntamento basato sul tematica del paesaggio e la città.
Dopo il trionfo della scorsa edizione, ritorna Pintai bisus, progetto immaginato proprio e rivolto a Quartu Sant’Elena con il supporto dell’Amministrazione Comunale per quanto concerne Mare e Miniere, la manifestazione viaggiante in campo musicale, teatrale, danza (nel 2023 si avrà la sua sedicesima edizione) allestita dall’ente culturale Elenaledda Vox.
Il primo avvenimento della rassegna
Il primo evento, che avrà luogo nella giornata di venerdì 26 maggio alle ore 18.30 all’Ex Caserma in via Roma, ha l’obiettivo di sondare nuove visioni di sviluppo per quanto concerne gli spazi urbani e la sua correlazione con le varie aree cittadine che lo caratterizzano. Mediante i contributi dell’antropologo Franco Marcello Lai, che discuterà con l’assessore comunale all’Urbanistica e Programmazione strategica Aldo Vanini, si vorrà aumentare la visione sui meccanismi di rigenerazione degli spazi urbani e di tutto ciò che sta attorno, mettendo in luce gli aspetti più importanti che concernono la correlazione tra città e natura. “terzo paesaggio”, cura e abbandono, spazio selvatico e giardino. Moderatrice dell’avvenimento intitolato “Curare l’incuria” sarà Lorena Carboni. Tutto ciò intervallato da letture dell’artista Lia Careddu mediante componimenti tratti dai libri “A fogu aintru” e “Sulla faccia della terra” di Giulio Angioni.
Secondo evento in programma: Unione tra poesia e musica
Per il secondo incontro, domenica mattina (28 maggio) alle ore 11, la manifestazione si sposta dalla città alla spiaggia di Foxi, in via Ischia; con il secondo appuntamento intitolato “Legati dalla luce”, un avvenimento tra poesia e musica per osservare la possibile correlazione tra luoghi molti diversi, quelli di Quartu e di Los Angeles: città molto lontane ma simili, pur essendo due realtà molto difformi, per mettere in correlazione il mare, sole, aree naturali e con moltissimi abitanti, per un avvicendamento tra aree vuoti e pieni, per l’inurbamento frammentato.
La comparazione di idiomi molto diversi tra loro
Un inusuale corrispondenza fra Quartu e Los Angeles troverà un corrispondenza “found poetry”, con brani di Lorena Carboni e Maria Gabriela Ledda, in cui lingue completamente dissimili – italiano, sardo e inglese – si raffrontano con una fantasia incredibilmente comune mediante i versi di autori del nostro tempo della città nordamericana . A dare voce alle parole sarà l’attrice e musicista Simonetta Soro, mentre a Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Salvatore Maiore (violoncello), personalità conosciute della musica jazz del Belpaese, si dedicheranno a realizzare lo spartito originale delle musiche.
Ultimo appuntamento: Città d’integrazione
Si ritorna nella città quartese, venerdì 2 giugno, per l’ultimo avvenimento di Pintai bisus, in programma in serata, con avvio alle ore 20.30, nell’Ex Caserma in via Roma. In questa era di continui spostamenti, la città quartese ha messo in luce la sua propensione all’inserimento e all’ospitalità, un’evoluzione contemporanea dell’antica tradizione di ospitalità con cui la città affronta le diversità interpretandole come un valore.
Le varie opere esposte
Partendo dal componimento “La via del pepe” creato dall’ autore Massimo Carlotto, che racconta le situazioni di un giovane migrante dell’Africa, la musicista Elena Ledda con Mauro Palmas al liuto cantabile, Marco Argiolas al duduk e varie ance, Marcello Peghin alla chitarra, Silvano Lobina al basso e con la voce recitante di Simonetta Soro, creeranno un connubio tra parole e musica spiritoso e incantato sulla tematica del viaggio, della morte e della speranza: un evento che sembra essere capace di mutare la realtà anche nelle sue tematiche più complesse.
Info, costi e news
Tutti gli appuntamenti non sono a pagamento e sono aperti agli spettatori. Per ottenere ulteriori informazioni contattare mareminiere@gmail.com. News e eventuali aggiornamenti si possono ottenere disponibili su www.mareeminiere.it e sulle piattaforme facebook, instagram e twitter di Mare e Miniere.