Al cineteatro Arena Cala Gonone l’incontro “Una Storia di Confino, Lina Merlin a Dorgali, Orune e Nuoro.”
Il 2 giugno a Dorgali ci sarà l’incontro “Una Storia di Confino, Lina Merlin a Dorgali, Orune e Nuoro” in occasione della Festa della Repubblica Italiana. L’incontro è presentato dall’associazione Raichinas e Chimas con la collaborazione della Fondazione di Sardegna e del comune di Dorgali. Il coordiamento e l’interazione con la sala saranno a cura di Antonella Fancello, presidente dell’associazione Raichinas e Chimas. Sarà affiancata da Piera Serusi e Simonetta Selloni.
Lina Merlin è stata una politica e insegnante italiana, componente dell’Assemblea Costituente e prima donna a essere eletta al Senato della Repubblica. È conosciuta soprattutto per la sua attività antifascista. In seguito alla scoperta del complotto per attentare alla vita del duce da parte di Tito Zaniboni, il suo nome viene iscritto nell’elenco dei “sovversivi” affisso nelle strade di Padova. Lina quindi si trasferisce a Milano dove pensa sia più difficile essere rintracciata. Lì comincia a collaborare con Filippo Turati, ma viene arrestata e condannata a cinque anni di confino, in Sardegna. La prima destinazione fu Nuoro, ma la città era considerata “un covo di Sardisti avversi al regime” per cui dopo tre giorni venne spostata a Dorgali, dove rimase solo tre mesi per essere divenuta “troppo popolare”. L’ultima destinazione fu Orune. Anche in quel luogo riesce a conquistarsi il rispetto e la fiducia degli abitanti e soprattutto delle donne, ad alcune delle quali insegnerà a leggere e a scrivere.
Il programma
L’inizio è previsto per le 9:30 con l’apertura dei Lavori a cura di Antonella Fancello, compreso di un saluto alle autorità. I successivi interventi in mattinata saranno tre. Il primo fatto dal professore di Storia Contemporanea dell’Università di Cagliari Gianluca Scroccu, “Il Fascismo in Sardegna: origini e sviluppi”. Il secondo sarà della Vicepresidente dell’internazionale Socialista Pia Locatelli, “Lina Merlin: l’onda lunga della sua azione politica”. L’ultimo della mattina sarà l’intervento di Vannina Mulas, già sindaca di Dorgali e Consigliera Regionale, “Un socialista al confino in Barbagia”.
Successivamente durante il pomeriggio inizierà con il saggista Gianfranco Murtas, “Fra Mazzini e Lussu: la testimonianza antifascista femminile a Nuoro e Sassari”. Seguirà la parola dell’esperto culturale del Veneto, Piergiorgio Tiozzo Gobbetto con “Il superamento della damnatio memoriae”. In conclusione della giornata ci sarà Laura Puppato, già senatrice del Parlamento Italiano con l’intervento “Lina Merlin: un esempio per i giovani”.