Sharper Night 2024

Renfield: una rilettura inedita del mito di Dracula

Nicholas Hoult e Nicolas Cage insieme per portare il mito di Dracula nella nostra epoca in Renfield, il nuovo film di Chris McKay

Renfield, diretto da Chris McKay, offre una rivisitazione glam, acida e splatter ma divertente del mito reso noto da Bram Stoker. Con un approccio moderno e affascinante, Nicholas Hoult, veste i panni di Renfield, fedele servitore del conte Dracula, che in questa rilettura ha il volto di un magnetico e sorprendente Nicolas Cage.

Renfield, stanco di essere lo schiavo tutto fare del tirannico vampiro, è pervaso dalla lotta interiore e cerca quindi di cambiare vita e allontanarsi dal Conte. La storia si ramifica rapidamente, con un ritmo incalzante e senza sosta con una ovvia ma forte componente horror sanguinaria e tantissima azione, riuscendo a bilanciare il tutto con la narrazione tipica della commedia e mantenendo sempre alta l’attenzione dello spettatore, dall’inizio alla fine.

Nicolas Cage, nel ruolo del Principe delle tenebre, offre una performance surreale e affascinante. La sua interpretazione, caratterizzata da una fusione di eleganza sinistra e follia (tipica del fare di Cage), rende il personaggio affascinante e spaventoso allo stesso tempo. Cage è all’altezza dell’essenza del leggendario vampiro e aggiunge un tocco personale che, ovviamente lo distingue dalle precedenti incarnazioni del Conte.

Nicholas Hoult, vero protagonista dell’opera, non è da meno, anzi. Interpreta un Renfield con una fragilità e un’umanità originali, per come siamo abituati a conoscere il personaggio. Così facendo siamo portati rapidamente a empatizzare nei confronti del protagonista. L’arco narrativo di Renfield, la sua evoluzione da schiavo a uomo emancipato, si svolge con chiara linearità e profondità, offrendo numerosi momenti di suggestione.

Il film riesce in tutto ciò, grazie anche a una sceneggiatura brillante. Questa inserisce sapientemente momenti di black humor che non stonano rispetto ai momenti più cupi delle vicende di Renfield. 

Le scene d’azione, visivamente impattanti, mantengono un ritmo incalzante che non lascia spazio alla noia, frutto di una regia attenta ed efficace nel saper bilanciare i vari toni del film, ripartiti tra atmosfere grottesche ma anche comiche.

Chissà che questo film non sia destinato a diventare un cult moderno, unendo i fan del genere horror e delle commedie nere.

About Salvatore Uccheddu

Classe 1989. Appassionato cinefilo a 360°, degustatore di birre e di pizze. Amante dei bei film, ma anche di quelli brutti, davvero brutti. Si è cimentato come regista in lavori discutibile fattura. Irriducibile cacciatore di interviste agli addetti ai lavori della settima arte.