Dal 22 al 25 giugno a Neoneli (OR) ritorna il festival culturale Licanìas, con Vasco Brondi, Silvia Ballestra, Gino Castaldo, Ritanna Armeni, Eraldo Affinati, Mario Tozzi, Tommaso Pincio, Nadia Terranova e molti altri ospiti.
Il borgo di Neoneli si prepara ad accogliere una nuova edizione di Licanìas, festival di parole, arti e musica promosso dall’Amministrazione comunale del piccolo centro nel cuore del Barigadu, in provincia di Oristano. In programma 26 appuntamenti con 31 ospiti in 5 diverse location, a partire da giovedì 22 sino a domenica 25 giugno.
Cambio della guardia alla direzione artistica, quest’anno sulle spalle dello scrittore torinese Giuseppe Culicchia, che cementa così il suo legame con Neoneli dopo la residenza artistica di sei anni fa dalla quale è nato il racconto “Neoneli, un (in)canto”, presentato al Salone del libro di Torino nel 2018.
A Licanìas saranno quattro giorni di incontri e riflessioni attorno al tema “Muri”, scelto da Culicchia come filo conduttore di questa edizione. «Nuovi muri sono spuntati ovunque – spiega il direttore artistico – a dividere, frammentare, parcellizzare. Lo si è fatto in tema di diritti, in un’incessante, insensata lotta tra ultimi e penultimi e ultimi tra gli ultimi, intanto che dal discorso pubblico spariva un tema che al contrario dovrebbe essere centrale, quello del lavoro».
Tra gli ospiti di quest’anno grandi protagonisti del mondo culturale italiano, scrittrici e scrittori, divulgatori, performer e musicisti. Da Vasco Brondi a Silvia Ballestra, da Gino Castaldo a Ritanna Armeni, da Eraldo Affinati a Mario Tozzi. E ancora Tommaso Pincio, Nadia Terranova e molti altri.
Giovedì 22 giugno
Si comincia giovedì 22 giugno alle 18 con i saluti inaugurali a Casa Cultura. A seguire la presentazione – guidata da Giuseppe Culicchia – di Un pessimo affare (Solferino 2022). Libro di Giovanni Bianconi che ricostruisce i misteri della strage di via D’Amelio. Alle 19,30 il festival prosegue in Sala Corrale per il taglio del nastro della mostra Il Muro (Degli Angeli) con opere fotografiche di Giusy Calia e dipinti di Ruben Mureddu. Opere che “sono l’eco delle voci oltre i muri degli istituiti psichiatrici, riverberano persistenze emotive ed entità residuali sedimentate in opifici della memoria ghermiti dal tempo e lacerati dalle ferite dell’oblio”. Parole di Anna Rita Punzo, curatrice della mostra che nel titolo si ispira alla poesia e alle pareti piene di scritte, numeri e disegni della camera da letto di Alda Merini, tra gli scatti di Giusy Calia in visione a Neoneli.
In serata, a declinare il tema di Licanìas edizione numero sette sarà Duilio Caocci, docente di Lettere dell’Università di Cagliari, attraverso una lectio informale su vita e opere di Melchiorre Murenu (dalle 21,30 a Casa Cultura). E in chiusura di giornata, poesia a bolu, improvvisazione poetica con Giuseppe e Diego Porcu accompagnati dal Tenore S’Angelu di Neoneli. Appuntamento alle 22 sempre a Casa Cultura.
Venerdì 23 giugno
Si comincia alle 10 a Casa Cultura con un intervento dello storico dell’Università di Cagliari Giampaolo Salice dal titolo Chiudende abbattute. Storia e memorie di uno spazio pubblico. A seguire Giuseppe Culicchia incontra uno dei maggiori scrittori italiani, Eraldo Affinati, per parlare del suo Il Vangelo degli Angeli (Harper & Collins 2021), una grande e ambiziosa riscrittura dei Vangeli che invita a tornare a Gesù, a occuparsi degli ultimi.
Nel pomeriggio il festival si sposta sul palco di Largo Margherita, dove alle 16,30 Ginevra Bompiani, a colloquio con Giuseppe Culicchia, presenta La penultima illusione (Feltrinelli 2022). Il memoir pubblicato l’anno scorso da Feltrinelli, in cui ricorda e riflette sulla sua vita.
Spazio poi a Mario Tozzi, protagonista di un grande racconto dei nostri mari con Mediterraneo inaspettato (Mondadori 2022). L’ante-storia del nostro mare attraverso la voce delle specie che lo abitano e dei loro antenati. Alle 18,30 riflettori puntati su Vasco Brondi, amatissimo cantautore della scena indipendente italiana che, accompagnato da Francesca Atzas, racconta il suo Paesaggio dopo la battaglia (La Nave di Teseo 2022). Sul palco l’immancabile chitarra per una sorpresa finale.
Alle 22, Roberto Mercadini porta in scena Little Boy, uno spettacolo che unisce fisica quantistica e storia del ‘900. Un racconto pieno di estremi che si toccano: orrore e ironia, calcoli perfetti e casualità assurde, genio e idiozia. Chiusura in musica, intorno a mezzanotte, con i SUUUPERFUNK!!!, con Jim Solinas all’organo hammond, Frankie B Goode alla chitarra elettrica e Antonio Argiolas alla batteria.
Sabato 24 giugno
La giornata di sabato 24 giugno prende il via alle 10 da Casa Cultura, dove Piersandro Pallavicini, in conversazione con Giovanni Cocco, presenta Il figlio del direttore (Mondadori 2023). A seguire Gaia Manzini, dialoga con il direttore artistico del festival a proposito del suo La via delle sorelle (Bompiani 2023), un romanzo sull’amicizia e sui legami.
Gli appuntamenti pomeridiani in Largo Margherita si aprono alle 16,30 con l’ospite internazionale di questa edizione, lo scrittore tedesco (originario della DDR) Ingo Schulze, che a Neoneli presenta La rettitudine degli assassini (Feltrinelli, 2022). In conversazione con Giuseppe Culicchia per la traduzione di Stefano Zangrando, un dialogo sull’amore per i libri e sull’irruzione della Storia nella coscienza individuale.
Gino Castaldo sarà al centro del secondo appuntamento del pomeriggio per parlare – in dialogo con i giornalisti Nicola Muscas e Andrea Tramonte – del suo recentissimo Il cielo bruciava di stelle (Mondadori 2023) in cui intreccia storie di vita e di musica di:
- Fabrizio De André;
- Lucio Dalla;
- Vasco Rossi;
- Lucio Battisti;
- Francesco De Gregori;
- Pino Daniele;
- Franco Battiato;
- Francesco Guccini;
- Rino Gaetano.
Le atmosfere di una Roma assediata dai nazisti fanno da sfondo a Il secondo piano (Ponte alle Grazie 2023). Il nuovo romanzo di una giornalista e scrittrice Ritanna Armeni, moderato da Chiara Miscali a partire dalle 18,30.
Alle 22, lo spettacolo serale riporta al centro dei riflettori Gino Castaldo che in, perfetta sintonia con il tema del festival, presenta The Wall. Un racconto per parole e video musicali della storia dei Pink Floyd e di un disco che prende forma come una straordinaria e universale allegoria. Quel muro personale che Roger Waters sentiva tra sé e il mondo.
Alle 24 il trio sardo con Emanuele “Lele” Pittoni alla voce, Francesco Bachis alla tromba. Atmosfere elettrodub di Francesco Medda, in arte Arrogalla.
Domenica 25 giugno
Domenica 25 giugno l’ultima, ricca giornata di incontri e parole prende il via sempre alle 10 e sempre a Casa Cultura. Primo ospite Tommaso Pincio con il suo Diario di un’estate marziana (Perrone, 2022). Il racconto di una curiosa passeggiata per Roma che finisce per diventare un viaggio nel Novecento. Dialoga con l’autore Giuseppe Culicchia cui è affidato anche il successivo ospite, Mattia Signorini con il suo romanzo Una piccola pace (Feltrinelli, 2022). Una storia potente e commovente, ambientata durante la prima Guerra Mondiale e quasi fuori dal tempo, eppure, proprio oggi, sorprendentemente attuale.
Nel pomeriggio, in Largo Margherita alle 16,30, appuntamento con Silvia Ballestra che in La Sibilla (Laterza 2022), libro candidato al Premio Strega 2023, ripercorre l’intensa vita di Joyce Lussu. Modera l’incontro Danilo Lampis con interventi musicali a cura del Tenore di Neoneli. Luca Briasco apre poi una breccia su uno dei più grandi scrittori viventi grazie al suo Stephen King (Salani 2023). Briasco, che di King è il traduttore italiano, in conversazione con Giovanni Cocco condurrà il pubblico nel mondo inquietante del maestro dell’horror.
Scrittore, studioso di teologia, filologo, storico della letteratura, Igor Sibaldi, è il protagonista dell’incontro in programma alle 18,30 in cui presenterà, in dialogo con Giuseppe Culicchia, La Russia non esiste (Mondadori 2023).
Sipario sull’edizione 2023 di Licanìas a partire dalle 20,30, con i saluti finali e un prologo di Wine Fregula e Cassola, la kermesse autunnale che Neoneli dedica all’enogastronomia: protagonista lo chef e scrittore Tommaso Melilli, che presenterà un’anteprima di Un paese di cose e di genti, nato dalla sua partecipazione alla scorsa edizione della manifestazione; in programma degustazione di prodotti locali e dj set con Maurizio Pretta in arte Palitrottu.
Licanìas per bimbi e ragazzi
Come sempre a Licanìas ci saranno momenti dedicati anche ai più piccoli e ai giovanissimi. Ecco dunque il laboratorio “Un muro come tana” proposto dall’associazione Punti di vista, e due laboratori di composizione e disegno a cura dell’associazione culturale Lughene. Spazio anche per i libri e le letture con la scrittrice siciliana Nadia Terranova, che nel suo Il cortile delle sette fate sfida il muro dell’intolleranza; ed ecco poi Roberta Balestrucci, autrice di Il grande libro degli autobus, storie del mezzo di trasporto e dei suoi passeggeri illustrate da Alice Coppini, e di La città del muro, con le illustrazioni di Luogo Comune: un racconto ispirato a una storia vera della Berlino ancora divisa in due.
Il festival Licanìas è promosso dal Comune di Neoneli con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, in rete con i festival Cabudanne de sos poetas, Forse alla luna, bab, Strangius, 7sere 7piazze 7libri, e in collaborazione con Unione dei Comuni del Barigadu, Comune di Samugheo, Comune di Ardauli, Comune di Nughedu Santa Vittoria, Comune di Ula Tirso, Comune di Bidonì, Comune di Sorradile, Comune di Fordongianus, Comune di Busachi, Istituto Comprensivo di Samugheo, Istituto Superiore “Mariano IV d’Arborea” – sede di Ghilarza, Sistema Bibliotecario del Barigadu, Casa Cultura – Biblioteca Comunale di Neoneli, Consulta Giovanile di Neoneli, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. – Macomer, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. – Oristano, Casa Reclusione di Oristano, Libreria Emmepi – Macomer, Libreria Chiara & Stefy – Ghilarza, Associazione Nati per Leggere, Associazione Lughenè, Associazione Cooperativa e Confronto, Associazione L.A.S.A.
Tutti i giorni del festival dalle ore 10:00 alle ore 22:00 Salone Corrale: Mostra IL MURO (DEGLI ANGELI) opere di Giusy Calia e Ruben Mureddu A cura di Anna Rita Punzo