Le cantine di Oliena aprono i portoni ai visitatori per vivere la magia di antiche tradizioni locali.
Sabato 10 giugno 2023 a Oliena i produttori accoglieranno i partecipanti dalle ore 18.30 nel centro storico del paese. Musica, degustazioni e due importanti mostre fotografiche a corredo della manifestazione: Toni Shneiders e Marianne Sin-Pfaltzer, in collaborazione con Spazio Ilisso Nuoro.
Oliena si prepara per l’edizione 2023 di “Nepentes”, l’importante manifestazione che si svolge ogni anno nel centro storico del paese dal 2019, per celebrare una eccellenza locale che, nel tempo, ha travalicato anche i confini nazionali: il vino cannonau Nepente. Fervono i preparativi per la data del 10 giugno: l’appuntamento è per le 18.30 quando, calici alla mano, i produttori locali del prestigioso rosso, apriranno i portoni delle loro antiche cantine per accogliere i visitatori e invitarli a una magica esperienza. A precederli, ci sarà il racconto della storia e delle tradizioni olianesi dell’esperto professor Francesco Palimodde – ex docente delle scuole della zona- che spiegherà anche aneddoti particolari e ci porterà in viaggio nella letteratura del Nepente, tra citazioni letterarie note, edite e inedite.
La filosofia di “Nepentes”, un viaggio nella storia e nella tradizione. Non si tratta infatti solo di presenziare per assaggiare dei vini e degustare dei cibi, ma di immergersi nell’atmosfera dei luoghi, nella storia e nelle tradizioni di un paese che è riuscito, grazie alla potere del “tramandare” di generazione in generazione, a conservarle e custodirle intatte nel tempo.
“Sa Troppa” e “Su Gucciu”
Per questa edizione si è deciso di dare spazio alla conoscenza di: “sa troppa” e “su gucciu”.
Sa troppa: che significa “la compagnia degli amici” che hanno come consuetudine quella di incontrarsi e spostarsi nelle rispettive case, dove ciascuno è orgoglioso di far assaggiare agli altri il vino di propria produzione. Questa usanza si lega anche alla tradizionale accoglienza olianese, che vede invece le donne intente costantemente alla preparazione del caffè da offrire accompagnato ai tipici biscotti di pan di Spagna e glassa di zucchero (Su pistoccu chin sa cappa) , mentre gli uomini si intrattengono con una “ridotta” di Nepente, ovvero il bicchiere piccolo, ma che deve essere tenuto sempre pieno. Tutto questo sarà possibile da rivivere grazie all’intervento di un gruppo di produttori locali che sono stati selezionati da una giuria di assaggiatori della delegazione Onav di Nuoro (www.onav.it/sezioni/sardegna/sezione-nuoro), tra i tanti che anche quest’anno ambivano a partecipare alla manifestazione con il proprio vino.
Su gucciu: che significa “goccio di vino” è un nettare di vino passito che si produce in quantità limitata dalla granaccia, un vitigno autoctono della Sardegna da sempre presente a Oliena. Nel percorso delle cantine del Nepente si potrà assaggiare questa specialità accompagnata da un dolce tradizionale olianese. Questo vino si riserva per le occasioni e cerimonie speciali, come battesimi, prime comunioni, fidanzamenti, la Pasqua o semplicemente per gli amici o gli ospiti più cari, ai quali si offre in un bicchierino “Su gucciu”.
Le mostre fotografiche
Toni Shneiders e Marianne Sin-Pfaltzer. Altra novità per l’edizione 2023 sono le due mostre fotografiche che si potranno visitare durante la manifestazione. “S’Incontru” ritrae vari momenti del giorno di Pasqua, che a Oliena è considerato il più importante ed emozionante dell’anno e si festeggia con il celebre rito dell’incontro della Madonna con il Cristo Risorto. Suggestive le immagini degli anni ’50 scattate dal fotografo tedesco Toni Shneiders, accompagnate da vari scatti lungo le vie del paese a firma della ben nota fotografa tedesca Marianne Sin-Pfaltzer. La mostra è stata realizzata in collaborazione con Spazio Ilisso di Nuoro. L’altra mostra, “Identità, vita, arti e mestieri di un tempo” è un allestimento ideato dalla ceramista olianese Francesca Deledda sulla cultura, storia e tradizioni del paese, nella sua casa museo Il cortile dei ricordi.