Prostata, migliorano cure, terapie e aspettativa di vita

La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di tumore alla prostata è del 91 per cento

Venerdì 23 e sabato 24 giugno, dalle 9 alle 18 e dalle 9 alle 13, la sala convegni “Atza – via Peretti, Arnas Brotzu – ospita i lavori del Prostate cancer update 2023. Il corso affronta le principali dinamiche di trattamento dtumorale della prostata e il miglioramento di altre (Rnm) che permettono di definire con maggior precisione e in tempi più precoci la presenza e l’estensione della malattia nelle sue diverse fasi. Il presidente onorario del “Prostate cancer update 2023” è Mauro Frongia, i responsabili scientifici sono gli specialisti Michele Boero e Andrea Solinas. Il Comitato scientifico è composto da Francesco Atzori, Martina Cecconi, Stefano Malloci, Giorgio Muscas, Michela Piga, Alessia Ruggiero e Paolo Siotto.

I numeri

Nel 2022 sono state stimate in Italia circa 40.500 nuove diagnosi. Le neoplasie prostatiche sono le più frequenti nell’uomo (19,8 per cento di tutti i tumori maschili). Nel 2021 si sono avuti oltre 7.200 decessi per il tumore della prostata. La sopravvivenza netta a cinque anni dalla diagnosi è del 91 per cento. La probabilità di vivere ulteriori quattro anni condizionata ad aver superato il primo anno dopo la diagnosi è del 94 per cento. La prevalenza: sono 564mila gli uomini viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore della prostata.

Cancro della prostata, dati 2023

Ai lavori si darà ampio spazio alle novità cliniche, terapeutiche e di cura. Tra queste, l’approccio basato sull’analisi genetica e il suo impatto sul decision making. Ma anche le nuove terapie che migliorano sensibilmente la sopravvivenza, di cui alcune già approvate dagli enti regolatori (Arsi, inibitori del segnale androgenico e Olaparib, antitumorale utilizzabile in pazienti con mutazioni genetiche) e altre di prossima introduzione (terapia medico nucleare: Lu177- Psma). “Un altro aspetto rilevante – spiega il dottor Boero – è lo spazio dedicato alla conservazione di una buona qualità della vita (Quality of Life, QoL) dopo le terapie, vista non più come una speranza, ma come un vero e proprio obiettivo”.

La scaletta e i relatori

Di rilievo la partecipazione degli specialisti Sergio Bracarda (Terni), Sergio Baldari (Messina), Marco Maccauro (Milano), Filippo Alongi (Verona), Gaetano Facchini (Pozzuoli), Roberto Iacovelli (Roma), Luigi Mansi (Napoli). Venerdì 23, dalle 9.15 sono previsti i saluti delle autorità. Sono attesi Ugo Cappellacci, Carlo Doria, Giorgio La Nasa, Emilio Montaldo e Agnese Foddis.

La giornata verrà aperta da Michele Boero. Quindi la lettura magistrale “La teragnostica medico nucleare nel tumore della prostata” di Sergio Baldari. Alla due giorni – che si chiude sabato 24 alle 13 – si va da “Next Generation Imaging: ruolo attuale e prospettive future” a “Trattamento del paziente oligometastatico”, “Incontinenza urinaria: prevenzione e riabilitazione” e “Terapia medica e qualità della vita”. In scaletta la tavola rotonda su “Valutazione dello stato mutazionale: risvolti diagnostici e terapeutici”.

Infine, ai lavori interverranno i principali esperti della disciplina nazionale e isolana. Tra questi Mario Melis, Stefano Marini, Luigi Mascia, Antonello De Lisa, Raffaele Barbara, Daniela Onnis, Michela Piga di Cagliari, Massimo Madonia (Sassari) e Giuseppe Palmieri (Alghero).

About Andrea Marcia

Studente di Scienze della Comunicazione, cinefilo impenitente e aspirante compositore.

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