Dal 26 al 28 maggio eventi, mostre, degustazioni e riti religiosi
Orosei celebra Santa Maria ‘e Mare, che rivive nei riti religiosi e nella tradizione popolare. Una festa che culmina l’ultima domenica di maggio con la suggestiva processione delle barche lungo il fiume Cedrino, fino a raggiungere l’omonima chiesetta pisana del XII secolo presso la foce del fiume.
La manifestazione inizia venerdì 26 maggio con eventi culturali, mostre di artigianato, manifestazioni folk, degustazioni sino a sabato. Prosegue domenica 28 con i riti religiosi che si tramandano nei secoli e che fanno di Santa Maria ‘e Mare la protettrice della comunità.
L’infioritura delle barche
Domenica, alle 9, in piazza del Popolo si procederà all’infioritura delle barche a cura degli artigiani locali, del comitato di Santa maria ‘e Mare.
Alle 16.30 le imbarcazioni addobbate partono dalla piazza antistante la Chiesa di San Giacomo, con la processione che accompagna la Madonna fino al ponte del fiume Cedrino.
Qui le barche vengono messe in acqua e la statua viene issata su una di esse. Il sacerdote, i confratelli e le comparse in costume, si dividono tra una decina di barche condotte a remi dai pescatori fino alla chiesetta a ridosso del fiume, mentre i turisti proseguono l’itinerario a piedi. Una volta sulla riva sarà la santa la prima a toccare terra, salutata dal lungo applauso dei partecipanti. Subito dopo avverrà la celebrazione della santa messa. All’uscita, ai fedeli saranno accolti con il tradizionale panino con polpo, un lascito dei secoli passati quando si rifocillavano con un pasto a base di pesce.
Per l’occasione Orosei mette in vetrina la sua storia e le sue tradizioni con visite ai siti archeologici e agli itinerari culturali tra campagna, centro storico, chiese e musei, ma anche le sue tradizioni culinarie: dall’arrosto di porchetto alla cordula, alla pecora bollita, dal pane carasau ai culurgionis e non mancheranno le specialità di mare: muggini, spigole, orate o anguille.