Solinas. <<Si tratta di un’opera attesa da molti anni, fondamentale per assicurare agli studenti universitari sardi un’accoglienza di alta qualità>>. Ogni grande città è anche città studentesca, città universitaria. Inaugurato il campus universitario di Viale La Playa.
Un piano è dedicato a spazi collettivi e sale studio, al piano terra le attività commerciali. C’è un auditorium, una grande piazza coperta di circa duemila metri quadri. Nella mensa seicento posti con vista panoramica grazie alla grande vetrata. Il campus potrà ospitare 240 studenti universitari, in grado di servire 1600 pasti al giorno.
Si tratta di un primo lotto, a breve dovrebbe partire il secondo. Il campus è centrale e vicino ai mezzi di trasporto pubblici.
Solinas continua ribadendo che si tratta di un’opera importante e pregevole, un progetto partito da lontano e da me fortemente voluto e sostenuto da Presidente dell’Ersu, ormai tanti anni fa. E da Presidente della Regione sono orgoglioso di avere dato l’impulso finale e decisivo. C’è un auditorium, una grande piazza coperta di circa duemila metri quadri. Continueremo ad investire non solo nell’istruzione, nell’alta specializzazione e nella ricerca, ma anche nell’ospitalità e nell’accoglienza degli studenti.
Fuori dal campus anche la protesta
All’esterno un gruppo di studenti, movimenti politici e sindacati per protestare contro il “costo degli alloggi troppo elevato in città”. Una rappresentanza studentesca, formata dai membri delle associazioni Unicaralis, Progetto Studenti e Ainnantis, affiancati anche da una delegazione della CGIL, si è ritrovata per protestare contro la cerimonia di apertura del Campus.
Il tema caro affitti universitari – scrive una nota la segreteria della Camera del Lavoro di Cagliari – si inserisce nel più ampio quadro della precarietà abitativa che purtroppo coinvolge sempre più persone ed è legata all’aumento delle povertà, alla riduzione del potere d’acquisto dei salari e alla generale fase di crisi che stiamo vivendo. A fare la loro parte anche i sindacati. La Cgil di Cagliari sottolinea che l’offerta di alloggi studenteschi e la quantità di contributi messa a disposizione dall’Ente regionale per il diritto allo studio universitario è ben lontana dal coprire l’intero fabbisogno necessario.