Tyrrhenica: viaggio nel passato delle miniere sarde

Secondo appuntamento con Tyrrhenica, organizzata dall’associazione Elenaledda Vox nell’ambito di Mare e Miniere tra piccoli e grandi centri e località della Sardegna.

Domenica 4 aprile alle 18.30 presso la Domus Art in via Neghelli Quartucciu, va in scena “Scavi, storie di miniera“. Una produzione originale con testi creati dalla scrittrice Mariangela Sedda e affidati alla voce recitante di Simonetta Soro accompagnata dalle musiche di Mauro Palmas al liuto cantabile, con Silvano Lobina al basso.

Lo spettacolo si articola attraverso brevi scene che raccontano storie e vicende umane legate alle miniere sarde dagli anni trenta ai cinquanta del Novecento. Le miniere protagoniste di benessere e sviluppo economico. Ad arricchire la serata, in collaborazione con la Pro Loco di Quartucciu, formaggio e ricotta preparati da Marco Corda e offerti a tutti i partecipanti.

Domenica 18 giugno alle 18.00 visita guidata alla Tomba dei giganti Is Concias , nel territorio di Quartucciu, dall’archeologa Patrizia Zuccheddu. Successivamente è in programma alle 19.00 “Il Divino Cammino“, l’originale lettura della Divina Commedia, fra teatro e musica, proposta da Mauro Palmas e Alessandro Anderloni.

Il musicista e compositore cagliaritano è da tempo impegnato in lavori teatrali su Dante Alighieri.  Infatti, arricchisce lo spettacolo e accompagna gli spettatori in un percorso fisico e spirituale, poetico e musicale. Ciò attraverso le cantiche della Divina Commedia: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Si tratta di un percorso che intreccia notizie e aneddoti sulla vita del sommo poeta; la fascinazione per la sua opera; nonchè la dizione di tre canti accompagnata dalle musiche composte ad hoc.

Sabato 15 luglio alle 19.00, Tyrrhenica farà infine tappa a Ittireddu, nel Logudoro, dove le Domus de Janas di Partulesi saranno la suggestiva cornice per una replica di “Scavi, storie di miniera“, con Simonetta Soro voce recitante e le musiche di Mauro Palmas e Silvano Lobina.

Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico gratuitamente. Per informazioni: mareminiere@gmail.com