Karim Galici torna in Sardegna ad Aidomaggiore con il suo cinema sociale. L’evento sabato 10 giugno alle ore 18:30
Karim Galici dopo aver girato l’Italia in tutte le latitudini lo scorso maggio torna in Sardegna. Le ultime tappe sono state a Palermo, Firenze e Milano. Gli “Incontri conoscitivi” stimolati dal cinema per il sociale di Karim Galici tornano in Sardegna, con un nuovo appuntamento. L’evento sarà sabato 10 giugno alle ore 18:30 presso Centro di Aggregazione Sociale di Aidomaggiore sito in Via Cagliari.
L’iniziativa, nell’ambito della “Rete di interazioni sociali e culturali” è promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo di Cagliari con il sostegno della Fondazione di Sardegna. Questa iniziativa offrirà la proiezione dei documentari “Dall’Est con amore” e “Storia di un Padre ortodosso in Sardegna”. Tutte le proiezioni saranno seguite da momenti di confronto e approfondimento con la partecipazione attiva degli operatori di Cittadini del Mondo di Cagliari.
La fruttuosa collaborazione con il Sistema Bibliotecario Città Territorio, ha reso possibile un fitto calendario di eventi, che ha toccato in maniera capillare quasi tutte le cittadine dell’Unione dei Comuni GUILCIER, tra cui Boroneddu, Sedilo, Abbasanta, Norbello, Paulilatino, Tadasuni, per concludersi ad Aidomaggiore.
Programmazione
La serata sarà introdotta dal video-intervento di Karim Galici, regista, attore e manager culturale.
Biografia di Galici nel portale cinematografico CINEMA ITALIANO: www.cinemaitaliano.info/pers/127822/karim-galici.html
Previsti i saluti di un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Aidomaggiore, discuterà con il pubblico Inna Naletko, docente e fondatrice della Biblioteca “Rodnoe Slovo” presso l’Oratorio Sant’Eulalia di Cagliari che partendo dalle storie al centro dei documentari racconterà le attività promosse dalla biblioteca nata nel 2004 e ospitata dalla parrocchia cagliaritana del quartiere Marina.
“Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” (durata 29 minuti): Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall’Est e hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.
“La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna” (durata 25 minuti) dedicato al dialogo religioso e all’accoglienza che la Chiesa cattolica ha riservato ai fratelli ortodossi a seguito della forte presenza delle lavoratrici badanti dall’Europa dell’Est, per la gran parte di fede cristiana di rito orientale.