Nella giornata di ieri presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, nell’aula Pissarello B, si è tenuto l’evento “Cinestesia: fare cinema, sentire il territorio”. A conclusione del progetto intitolato “Cinestesia. Suoni e visioni del Nord e Centro Sardegna: dal videoclip al videopodcast.
L’obiettivo principale dell’evento organizzato quello di portare studenti e studentesse a sviluppare uno sguardo empatico e abituato al racconto dei luoghi nei quali si trovano a vivere. Questo realizzando un videoclip e 21 brevi video documentari sonorizzati dagli studenti del conservatorio. Per comporre un insieme di narrazioni audiovisive del Nord e del Centro Sardegna.
Attraverso questa modalità è stato possibile far conoscere ai giovani le potenzialità del cinema per esplorare nuove modalità di relazione con il paesaggio e la cultura del proprio territorio, riscoprendo luoghi meno conosciuti o al contrario osservare con occhi diversi il vivere quotidiano, instaurando un dialogo con la comunità, provando a costruire uno sguardo ecologico e di rispetto per l’ambiente.
Il percorso di visioni al cinema – VisioLab – curato dalla Società Umanitaria Alghero, ha permesso ai giovani di capire l’importanza e la forza dell’esperienza di spettatori in sala, attraverso l’analisi dei film con l’aiuto di professionisti e professioniste del cinema.
Questo genere di iniziative possono essere molto utili per far sviluppare una capacità di analisi ai ragazzi e alle ragazze. Il rapporto con l’ambiente, poi, è uno di quei temi dimenticati che meritano più attenzione.