La Protezione civile comunale con la con la collaborazione della Karalis Rescue Onlus, assicureranno il servizio di salvamento a mare
La Protezione civile comunale con la collaborazione della Karalis Rescue Onlus fino a metà settembre assicureranno il servizio di salvamento in mare. Dal 16 giugno 2023, 12 bagnini vigileranno sul litorale di Cagliari. A partire da domani, venerdì 16 giugno, sarà dunque attivo il servizio di salvamento a mare, che l’Amministrazione civica di Cagliari ha predisposto sulle spiagge cittadine. Servizio predisposto per i prossimi 90 giorni cioè sino a metà settembre 2023. Potrebbe però esserci proroga per questo servizio.
Il servizio della Protezione civile comunale, svolto in collaborazione con la O.D.V. Karalis Rescue Onlus, consentirà ai bagnanti di godere in piena sicurezza il mare per tutto il periodo estivo.
I bagnini saranno 12 e che sono adeguatamente muniti di brevetto e formati per l’uso del defibrillatore. I bagnini sorveglieranno le spiagge sotto il controllo di 3 responsabili della società, con la supervisione della Protezione civile comunale. Verranno effettuati ripetuti sopralluoghi per verificare l’efficacia del servizio da parte della Protezione civile comunale.
L’attività svolta come di consueto nelle 4 postazioni del servizio di salvamento. La prima si trova a Cala Mosca, un’altra alla 1° fermata, una terza alla 4° fermata ed infine nella zona dell’ex Ospedale Marino. In ognuna delle postazioni sarà attiva dalle ore 9 alle ore 19. Nelle quattro postazioni sono assicurate le attività come l’organizzazione di pronto intervento per il salvamento dei bagnanti in difficoltà, in pericolo e/o infortunati lungo le spiagge in custodia.
Ma anche la prestazione delle operazioni di primo soccorso, anche con l’uso del defibrillatore semiautomatico, nell’eventualità di necessità di assistenza urgente. I bagnini svolgeranno anche l’attività di tutela delle condizioni igieniche sull’arenile mediante il controllo del rispetto, da parte dei bagnanti, delle leggi sanitarie e delle ordinanze statali, regionali e comunali. E ultimo ma non meno importante il controllo in acqua dei punti più frequentati, per l’individuazione e la segnalazione di eventuali situazioni di pericolo.