Interessante viaggio ludico in quel tempo che fu
Nel giornata di mercoledì 15 giugno 2023 a Cagliari abbiamo avuto l’estremo piacere di intervistare la signora Antonella Fontana. L’argomento della piacevole conversazione riguardava la sua casa museo del giocattolo situata in un appartamento sito in una delle vie più note e centrali del capoluogo sardo. Durante il dialogo, ma anche nel corso di un incontro avvenuto pochi giorni prima, abbiamo percepito fin da subito l’amore e la passione che la proprietaria del luogo aveva per la sua collezione. Una donna di grande cultura che nel corso dell’evento ci ha spiegato in maniera estremamente minuziosa il giocattolo in tutte le sue più ampie sfaccettature e tipologie dal biscuit alla cartapesta alla lamiera alla porcellana ecc…
Il giocattolo come messaggio
Un esperienza veramente interessante e coinvolgente quella vissuta parlando con la gentildonna che ha mostrato come il giocattolo non fosse solamente un gioco dato ai bambini. In alcuni casi infatti poteva esprimere fra le righe la vita successiva del bambino a cui il gioco era destinato. Una collezione colma di oggetti di tante varietà (da bambole del tardo ottocento a macchine a pedali del periodo fascista tanto per citare alcuni esempi ) conservati in maniera particolarmente accurata e attenta che ci ha fatto capire quanto la signora tenesse ai suoi oggetti.
Viaggio in diversi periodi della storia
L’esperienza è stata come fare un percorso in ambito ludico in varie epoche e nei vari secoli che ci particolarmente affascinato e soprattutto piacevolmente impressionato. Una situazione piena di sorprese che invitiamo tutti a provare certi che alla fine il contesto non solo vi piacerà ma vi entusiasmerà tornando in quei momenti anche un pò bambini e nel medesimo tempo soddisfatti della circostanza appena trascorsa.
Realtà maggiormente da conoscere
Un contesto, quello della signora Fontana, che certamente avrebbe bisogno di maggiore visibilità e che indubbiamente arricchirebbe sotto molti punti di vita ognuno di noi relativo a quel tempo che fu.
… per ricordare il nostro tempo trascorso
Dandoci in questo modo una visione maggiormente esaustiva del periodo passato, di quello che eravamo con i nostri pregi, i nostri difetti, i nostri aspetti ludici e nostri lati in certi casi crudeli.