Arresto cardiaco: Il protocollo per salvare vite

Ci sono delle nuove indicazioni da parte del ministero della Salute. Recentemente sono state adottate, con un decreto pubblicato nella Gazzetta ufficiale, le istruzioni da seguire nel caso ci si trovi in presenza di una persona con un arresto cardiaco in atto, quando si è in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso.

Si tratta delle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e per l’uso dei defibrillatori semiautomatici Dae. Istruzioni che le centrali operative del 118 sono tenute a fornire durante le chiamate di emergenza. “Si tratta di un protocollo di assoluta importanza salva-vita”, ha dichiarato Mario Balzanelli, presidente nazionale della Società italiana sistema 118.

Lo stesso poi ha anche dichiarato che : “La sua attuazione, in quei momenti terribili in cui ci si trova davanti a una vittima di arresto cardiaco improvviso consente a tutti i cittadini di essere guidata per via telefonica dalle Centrali operative 118, in tempo reale, con indicazioni molto chiare ed essenziali, a effettuare il massaggio cardiaco e a utilizzare il defibrillatore”.

Balzanelli ha ringraziato il ministro della Salute: “per aver valorizzato il contributo di esperti nei lavori della commissione, tra cui la Sis118”.

Per parlare dell’incidenza degli arresti cardiaci, i dati Istat affermano che in Italia questo problema causa 60mila decessi all’anno.

About Andrea Ripoli

Andrea, appassionato di eventi culturali, aspirante scrittore

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