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“La Farmacia dei Servizi” nel PNRR

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"La Farmacia dei Servizi" nel PNRR
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Ospite ai nostri microfoni Maria Pia Orrù, Presidente di Federfarma Cagliari e sud Sardegna per parlare del nuovo ruolo delle farmacie

La Mission 6 “Salute” prevista nel PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) prevede una serie di riforme al fine di potenziare la capacità di prevenzione e cura del sistema sanitario nazionale a beneficio di tutti i cittadini. Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 20,22 miliardi di euro.

Tra gli obiettivi si annoverano “l’implementazione di reti prossimità, di strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale”. Nell’ambito di questa serie di riforme la farmacia si candida a diventare uno dei pilastri del un nuovo modello del SSN che attraverso questa ristrutturazione cerca di diventare capillare nel territorio.

Farmacia dei Servizi: cosa cambia?

In molte comunità rurali italiane non è presente il medico di base e spesso i cittadini per poter fare delle analisi devono percorrere lunghe distanze per raggiungere le strutture sanitaria adeguate. In queste comunità l’unica struttura sanitaria presente è la farmacia che attraverso le “Componenti ” previste nella Missione 6 “Salute” si dota per fornire nuovi servizi come la telemedicina, la presa in carico del paziente, la farmaco vigilanza ed assumere, così, un ruolo fondamentale nel nuovo modello di assistenza sanitaria basato sul concetto di prossimità.

Il concetto di rete di prossimità

“Il concetto di prossimità – commenta Maria Pia Orrù, Presidente di Federfarma Cagliari e sud Sardegna- non è nuovo per i farmacisti per i quali la prossimità è la vicinanza fisica, umana al paziente per aiutarlo a gestire la sua salute . Questi ultimi tre anni, durante la pandemia, hanno evidenziato anche all’esterno il ruolo della farmacia come servizio di prossimità”.

La presa in carico del paziente e la distribuzione dei dispositivi indossabili

Uno dei nuovi servizi forniti dalla “nuova” farmacia è la presa in carico del paziente ed è inerente al monitoraggio per l’andamento e l’adesione del paziente alla terapia prescritta. In Italia si registra una scarsa aderenza da parte del paziente alla terapia, infatti, spesso le terapie vengono abbandonate prima della data prevista dal medico. Maria Pia Orrù commenta: “La presa in carico del paziente in Italia è in fase sperimentale. Essa consiste nella registrazione dei farmaci prescritti al paziente in una cartella in cui vengono registrati i movimenti dei farmaci. L’obiettivo è quello di aiutare il paziente, insieme con il medico di medicina generale, ad una maggiore aderenza alla terapia”.

La presa in carico del paziente è particolarmente importante per i pazienti diabeticidi cui la Sardegna detiene il record mondiale insieme con la Finlandia. Da sei mesi le farmacie stanno distribuendo i sensori per la misurazione della glicemia senza il prelievo del sangue. Questo aspetto solleva il paziente dal recarsi presso le Asl di competenza, unici centri incaricati per la loro distribuzione. Infine, dice Maria Pia Orrù:” Il paziente diabetico può, in questo modo, essere seguito ed aiutato dal farmacista a gestire la malattia”.

La telemedicina

Negli ultimi anni si è valutato che il SSN ha seri problemi problemi a gestire nei tempi dovuti le richieste di analisi come l’elettrocardiogramma, l’holter-pressorio, l’holter-cardiaco o la spirometria per la grande richiesta ed i pochi centri disponibili.

Per risolvere questo grave problema, la farmacia è il luogo deputato a svolgere tali tipi di analisi attraverso la telemedicina. Si tratta di una forma moderna di assistenza sanitaria svolta direttamente dal farmacista. Il medico specialista, collegato attraverso una piattaforma digitale riceve i parametri fisiologici dell’utente, li valuta e compila il referto. I vantaggi per la comunità, specie per chi risiede in zone rurali, sono evidenti: eliminazione di lunghe attese per esami essenziali, azzeramento della distanza tra paziente e medico specialista, velocizzazione dei controlli periodici.

La Farmaco vigilanza

La Farmacia dei Servizi svolge, insieme con il medico di medicina generale, anche la farmaco vigilanza ossia la registrazione degli effetti collaterali di un farmaco che non necessariamente sono quelli indicati nel foglietto illustrativo. Infatti, “con la farmaco vigilanza – spiega Maria Pia Orrù – si valutano anche le interazioni che potrebbero essere legate all’assunzione di diverse terapie da parte del paziente e se i dati delle segnalazioni sugli effetti collaterali raggiungono un certo numero si può arrivare anche al ritiro del farmaco”


Cosa è Federfarma ?

Federfarma è la Federazione Nazionale che rappresenta le oltre 18.000 farmacie private convenzionate
con il Servizio Sanitario Nazionale. Costituita nel 1969, comprende il Sunifar (Sindacato Unitario dei
Farmacisti Rurali), che rappresenta le farmacie rurali con le proprie specificità. Federfarma svolge la funzione di coordinamento, informazione e indirizzo delle farmacie aderenti, promuovendo la continua evoluzione del servizio reso alla comunità. Maria Pia Orrù è la presidente di Federfarma della Città Metropolitana di Cagliari e della Provincia del sud Sardegna.

About Alessandra Sias

Laurea in Economia,Tra i vari interessi la scrittura, lo studio delle tematiche inerenti all'energia.

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